Quasi 50.000 euro. E’ questa la somma spesa dal comune di Orte per l’installazione, in pochi chilometri di strada,da Orte a Orte Scalo e fino a Petignano, di un numero sproporzionato di colonnine dissuasori, i famigerati Speed Check.
Le polemiche sorte riguardo questo tipo di apparecchiature sono molte e comprendono diversi aspetti, il più importante è, senza dubbio, quello relativo alla loro non omologazione. In poche parole i Velo Ok non sono a norma, secondo il Ministero dei Trasporti, in quanto non sono inquadrabili nel Codice della strada.
“L’attuale impiego come componenti della segnaletica non può essere autorizzato in quanto i manufatti non sono riconducibili ad alcuna delle fattispecie previste dal vigente Regolamento.”
Dunque, apparecchi non regola ma ultimamente assai in voga tra i comuni italiani, pur rappresentando un grave esempio di sperpero di denaro pubblico. L’altro aspetto molto controverso è il loro posizionamento: collocate a bordo strada e ad altezza uomo, sono facilmente danneggiabili dai vandali. E’ già successo, infatti, che dopo qualche giorno dall’installazione le colonnine arancioni siano state ricoperte di vernice spray e rese inutilizzabili. Inoltre, la scarsa distanza tra un dispositivo e l’altro rende le strade ancora più pericolose, sia perché gli apparecchi costituiscono un intralcio, sia perché gli automobilisti sono spesso costretti a frenare all’improvviso.
Per questi strumenti non a norma, pericolosi e pressochè inutili, l’amministrazione ha speso, come risulta dalla delibera di giunta (http://www.comune.orte.vt.it/images/stories/pub.%20311-13%20del.g.m.%20n.52-13.PDF) oltre 47000 euro di soldi pubblici. Il rimanente importo, di 38.795 euro è stato finanziato dalla Regione Lazio. Sempre soldi pubblici. Un’operazione quanto meno discutibile, per la quale, si sta consolidando, da più orientamenti, l’ipotesi di danno erariale: spendere soldi per qualcosa che non è in regola, è infatti reato. Chissà che cosa ne pensano al comune di Orte? (novembre 2013)
Simona Tenentini
A distanza di qualche mese dall’articolo precedente, gli autovelox di Orte attirano l’attenzione della trasmissione televisiva delle Iene che, un paio di settimane fa si sono recati presso il Municipio del comune viterbese per interpellare il sindaco sulla vicenda.
Ecco il servizio delle Iene
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/444860/casciari-finti-autovelox.html
E’ di ieri, invece, l’ultimo atto di questa controversa questione.
I parlamentari regionali Tortosa e Petrassi hanno infatti presentato un’interrogazione al presidente Zingaretti, per sapere quale provvedimento regionale abbia reso possibile l’acquisto di 30 finti autovelox da parte del Comune di Orte.
Continua a leggere su http://www.tusciaeventi.it/2014/03/cronaca-autovelox-finti-presentata-uninterrogazione-in-regione/
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