Certamente quello del viaggiatore, quasi sempre molto giovane e con lo zaino sulle spalle, che col pollice rivolto all’esterno attende che una delle autovetture che gli sfrecciano sotto gli occhi si fermi per caricarlo a bordo.
In realtà il fenomeno dell’autostoppismo, che ha vissuto il periodo d’oro negli anni Settanta, soprattutto negli Stati Uniti e nell’Europa dell’Est, per diventare meno frequente nella seconda metà degli anni Ottanta principalmente per via di una crescita del tenore di vita (con conseguente diffusione dell’automobile di proprietà), si è soltanto modificato. Diciamo evoluto.
Oggi è più appropriato parlare invece di un autostop organizzato, fenomeno, certamente positivo, dovuto anche questa volta all’economia che da florida o presunta tale sta affrontando uno dei periodi più neri della storia. E’ diventato di moda il viaggio in auto ‘condiviso’, settore che vede una crescita costante se ci si basa sui dati della ‘Blablacar‘, società fondata nel 2006 oggic leader mondiale: 8 milioni di passeggeri registrati in dodici Paesi europei e un milione di utenti attivi ogni mese.
Il successo dell’idea di condividere con altri passeggeri totalmente o in parte lo stesso percorso, partecipando alle spese di viaggio, si basa principalmente su due semplici concetti: il prezzo dei carburanti in continua crescita e la possibilità di utilizzare Internet anche attraverso gli smartphone. Su questo fonda la nascita di Blablacar, colosso che lo scorso anno ha registrato un +247% nell’offerta dei passaggi rispetto all’anno precedente, con picchi di oltre 250.000 posti auto offerti nel periodo natalizio. L’azienda parigina mette in contatto conducenti e passeggeri: basta iscriversi (gratuitamente) e cercare il passaggio inserendo sul sito luogo di partenza, punto di arrivo, eventuali tappe intermedie, data e ora della partenza. Successivamente viene comunicato il contributo richiesto ad un passeggero, il numero di posti disponibili (anche per eventuali bagagli) e la disponibilità ad effettuare eventuali deviazioni nel corso del viaggio. L’annuncio a questo punto viene pubblicato e chiunque può approfittarne, mettendosi poi d’accordo in privato con il guidatore, su luogo dell’incontro per la partenza. BlaBlaCar è valido sia per i tragitti in territorio nazionale ed internazionale. Ad esempio, un tratto Milano-Roma ha un prezzo medio tra i 30 ed i 35 euro (contro gli 86 euro di un Frecciarossa), così come un Firenze-Parigi può variare tra 65 e 100 euro, a seconda dell’annuncio. Prezzi decisamente più bassi, rispetto allo stesso percorso effettuato in treno o in solitaria.
Ma il vantaggio economico non è tutto, perché questo tipo di servizio può essere un modo anche per fare nuove amicizie, anche se ovviamente l’utente deve affidarsi anche alla fortuna di capitare con un bravo e simpatico conducente.
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