La notizia farà piacere alle decine di milioni di persone che ogni giorno prendono l’aereo. L’agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha dato il via libera all’utilizzo di apparecchi elettronici durante tutte le fasi del volo, dal decollo all’atterraggio. In altre parole, sì a telefonate, messaggini e connessioni Internet, anche a 10mila metri d’altezza.
La rivoluzione nei cieli arriva dopo che più volte era stato sollevato il problema dell’utilizzo dei cellulari a bordo. Le compagnie aeree e gli enti per la sicurezza del volo avevano stabilito regole particolarmente restrittive per telefoni, computer, lettori mp3, riproduttori di DVD e altri apparecchi elettronici. In particolare, fino a ieri veniva richiesto di disattivarli durante le fasi di decollo e di atterraggio, non tanto per motivi legati alle interferenze con i sistemi dell’aereo, quanto per ragioni pratiche legate alla possibilità di muoversi facilmente in caso di emergenza nella cabina (la stessa ragione per cui viene richiesto di tenere chiuso il tavolino del sedile, per esempio: per evitare che qualcosa possa ostruire le vie di uscita), oppure nel caso di ascolto di musica con auricolari, della possibile difficoltà di ascoltare eventuali messaggi di emergenza dati dall’equipaggio. Una precauzione di sicurezza eccessiva, forse, ma le compagnie aeree hanno preferito ridurre al minimo ogni possibile rischio. Per i cellulari poi alle precauzioni generali si aggiungevano quelle legate alla possibilità che le loro antenne possano interferire con i sistemi di bordo. Per questo motivo il loro uso, salvo diversa indicazione, era tassativamente vietato dalla partenza all’arrivo dell’aeroplano.
In realtà, però, una mini-rivoluzione c’era già stata nel novembre scorso, quando dall’Easa avevano aperto alla possibilità di usare i dispositivi elettronici in aereo in modalita’ ‘flight’ anche durante le fasi di rullaggio, decollo e atterraggio.
Oggi l’Easa fa sapere che gli apparecchi elettronici accesi non pongono questioni di sicurezza. E’ suonata dunque ì l’ora della riscossa per gli appassionati di smartphone, tablet, palmari, computer e Mp3 che non dovranno più separarsi dal proprio affezionato apparecchio durante il viaggio in aereo.
“Con le nuove regole, in vigore da oggi – spiega l’Agenzia per la sicurezza in volo – non ci sarà più l’obbligo di inserire la ‘modalità flight'”.
Ma perché le nuove disposizioni divengano attive, sarà necessario aspettare che le compagnie aeree decidano di attrezzarsi per offrire Wi-fi e servizi di telecomunicazione di vario genere. Una volta compiuto quest’ultimo passo, che gli esperti prevedono possa essere già fatto entro i prossimi otto mesi, i passeggeri potranno finalmente sperimentare ‘l’effetto che fa’ una telefonata ad amici e parenti mentre si è in navigazione attraverso le nuovole. Tuttavia, l’ultima parola sulle possibilità di utilizzo, sarà sempre del personale di cabina, che dovrà valutare lo stato di sicurezza a bordo dell’apparecchio.
Giornalista per caso. Anni di ufficio stampa in pubbliche istituzioni, dove si legge e si scrive solo su precisi argomenti e seguendo ferree indicazioni. Poi, l'opportunità di iniziare veramente a scrivere. Di cosa? di tutto un po', convinta, e sempre di più, che informare correttamente è un servizio utile, in certi casi indispensabile.
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