A Palazzo de la Moneda ritorna Michelle Bachelet. Già presidente del Cile dal 2006 al 2010, lo sarà ancora dal 2014 al 2018, succedendo a Sebastien Pinera. Michelle Bachelet ha ottenuto infatti il 63 per cento dei consensi sconfiggendo l’avversaria Matthei che si è fermata al 37 per cento. ‘‘Il peggior risultato del centro-destra in Cile negli ultimi 20 anni”, scrive oggi il quotidiano della capitale, El Mercurio.
Sessantadue anni, la socialista Michelle varcherà la soglia del palazzo presidenziale, a Santiago del Cile, il prossimo 11 marzo. Nel suo programma trovano spazio l’aumento delle tasse per le grandi aziende, dall’attuale 20% al 25%, con sgravi fiscali alle famiglie meno abbienti e alle piccole imprese. Ci sarà un’ attenzione particolare anche per il mondo della scuola e dell’università, grazie alla presenza della ex leader studentesca, Camila Vallejo, oggi eletta al Parlamento cileno.
Oggi apriamo una nuova fase. Non sarà facile, ma è tempo ormai di operare cambiamenti radicali e fondamentali in Cile. Il Cile ha guardato se stesso, la sua direzione, il suo passato recente, le sue ferite, le sue scelte, e resta ancora del lavoro da fare. I cileni hanno deciso che è giunta l’ora di compiere dei cambiamenti fondamentali.
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