Dopo le polemiche seguite al disastro del ponte crollato a Genova e mentre la guardia di finanza sta acquisendo la corrispondenza, se c’è stata, tra il ministero dei Trasporti e Autostrade per “capire quale documentazione relativa alle attività di controllo e di manutenzione ordinaria e straordinaria svolte sull’opera sia pervenuta al ministero e a quali uffici”, la società Autostrade per l’Italia pubblica on line il testo della convenzione (compresi gli allegati) con il ministero di riferimento. L’intento è quello, e lo esplicitano, “di rispondere alle polemiche e alle strumentalizzazioni”. Per il ministro dei trasporti e infrastrutture Danilo Toninelli, la decisione di rendere pubblica tale convenzione è il risultato della azione politica del Governo del cambiamento ‘dopo 20 anni di omissis’.
A Genova, intanto, gravi disagi sulle strade per il primo lunedì dal rientro dalle ferie.
L’abbattimento del ponte Morandi potrebbe invece iniziare già ai primi di settembre, per questo è stato chiesto alla società concessionaria un piano dettagliato che dovrebbe essere consegnato già in settimana. Ma l’esigenza primaria rimane ha detto il governatore Toti “abbattere e ricostruire il ponte Morandi nel più breve tempo possibile e di farlo in totale sicurezza”, aggiungendo che ovviamente “tutto ciò può avvenire senza scontri, senza ritardi, senza surplus di polemiche”.
“Genova e la Liguria devono ripartire e questa deve essere la priorità per tutti. Hanno bisogno di tanti fatti, poche parole e nessuna polemica”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, commissario per l’emergenza post crollo del ponte Morandi, stamani via fb. “Ogni dibattito su come dovrà essere gestito in futuro il sistema delle concessioni, ogni azione che il Governo intenda intraprendere nei suoi rapporti con società Autostrade, compresa la procedura di revoca, ove questa andasse avanti, ogni considerazione su possibili nazionalizzazioni (io resto contrario a questa ipotesi legata al passato), tutti questi sono senza dubbio legittimi temi di dibattito politico in Parlamento, ma non possono e non devono essere portati avanti sulla pelle dei genovesi, dei liguri e del primo sistema portuale del Paese – sottolinea -. Perdere anche solo un minuto per inseguire polemiche, ipotesi fantasiose e complicare il già difficile percorso per il ritorno alla normalità sarebbe una colpa imperdonabile”.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy