In un mese quasi 1.500 operazioni e 1.670 arresti. In totale trovati oltre 1.200 kg di polvere bianca.
Armi, soldi, piante, attrezzature di precisione, ma soprattutto un fiume di cocaina. E’ quanto hanno rinvenuto in Italia gli uomini dell’anti-droga nel mese appena passato di novembre. Il bilancio è di 1.466 operazioni di polizia, 1.670 arresti. Un’attività incessante, 24 ore su 24. L’Anti-droga ha messo a segno sequestri-record di cocaina per oltre 1.200 Kg. In testa alla poco lusinghiera graduatoria: Trento (557 Kg), Cagliari (200), Savona (159), Napoli (59). Il totale fa esattamente 1.214, 750 Kg di polvere bianca. I dati, ancora inediti, sono della Direzione anti-droga del Viminale.
Numeri quasi da Guinness dei primati anche per i sequestri di marijuana. In graduatoria ancora una volta stacca tutti il tacco dello Stivale, la provincia di Lecce, con 987,731 Kg. In Italia, a novembre, sono stati scovati e requisiti circa 2.700 Kg di cannabis: 1.914 di marijuana, 730 di hashish. Il quadro non è dei più rassicuranti, insomma. La droga che circola al consumo, infatti, secondo gli esperti è pari a circa 10 volte le quantità sequestrate. Sulla piazza il prezzo della polvere bianca è di 100 euro a grammo.
Ma il mercato illegale non è solo cocaina e cannabis. La frontiera dello sballo in Italia si chiama Dream Flower, la pianta con alcaloidi simili all’Lsd. A Roma il nuovo allucinogeno tocca punte record del 70 per cento di consumi fra le droghe leggere.
Ben 120 siti internet, denuncia l’Osservatorio anti-droga dell’Ue, mettono in commercio on-line nel Vecchio Continente droghe sintetiche e semi di piante orientali. Siti facilmente accessibili sul web, alla luce del sole, con server localizzati nei paradisi della droga, dov’è possibile acquistare rapidamente di tutto. Il nome – Dream Flower – sembra tratto dai romanzi rosa. Si tratta di una varietà di piante tropicali dal nome esotico – ‘Morning Glory’, ‘Hawaian Baby’’ – che contengono alcaloidi simili all’Lsd. I semi sono ufficialmente venduti per essere piantati e non ingeriti. Sulla confezione della Hawaian Baby si legge che “germoglierà una bellissima pianta dai fiori bianchi e blu”. Ma sotto, c’è scritto in piccolo: “Se ingeriti, i semi possono provocare allucinazioni”.
Fra gli alcaloidi contenuti nella pianta c’è l’ammide dell’acido lisergico, in sigla Lsa. Una droga a tutti gli effetti. Con l’alcol, l’effetto può essere devastante.
Sono semi facili da trovare su internet, facili da acquistare con Pay Pal. Le bustine provengono da Spagna, Olanda, Nepal. La merce arriva a casa in due giorni, in un pacchetto del tutto anonimo, grande non più di 10 cm. E in barba a qualsiasi controllo della Polizia postale.
Marcello Viaggio - Giornalista, ha esordito nel 1995 sulla rivista Italia Settimanale, con Marcello Veneziani. Dal 1998 al 2010 ha scritto sul quotidiano Il Giornale, con Andrea Pucci, oggi Vice-direttore del Tg5, e Claudio Pompei. Dal 2010 al 2011 ha scritto su Libero, in stretta collaborazione con il vicedirettore Franco Bechis. E’ stato opinionista fisso alla Tv della Libertà dell’on. Maria Vittoria Brambilla. Nell’agosto 2012 ha aperto sul web il portale NoiRoma2013.
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