“I Carabinieri di #Roma hanno fermato a #Latina un pregiudicato 32enne sospettato di essere l’autore dell’omicidio del gioielliere di #Prati”. Così ha twittato il ministro Angelino Alfano ieri sera in proposito dell’arresto del presunto assassino del gioielliere ucciso lo scorso 15 luglio a Roma.
Ludovico Caiazza, 32 anni, pregiudicato e tossicodipendente napoletano, è stato fermato ieri nei pressi di Latina a bordo di un treno diretto a Roma. L’uomo aveva con sé due pistole e un borsone contenente alcuni gioielli. Era stato rintracciato grazie ai rilievi effettuati sulle celle telefoniche.
Il rapinatore e assassino del gioielliere di Prati, anche se camuffato, era stato ripreso in volto dalle telecamere di sorveglianza del negozio nel quale sono state rilevate anche alcune impronte e tracce biologiche.
“L’uomo aveva con sé una pistola e alcuni gioielli sui quali sono in corso verifiche. #Statopiùforte. Ottimo lavoro dei #Carabinieri” commenta ancora soddisfatto il Ministro dell’Interno su twitter.
Domani il pm Saverio Musolino inoltrerà al gip la richiesta di convalida del provvedimento di fermo per Caiazza per i reati di omicidio volontario e rapina, oltre all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
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