L’inchiesta della Procura sulla corruzione a Roma va avanti e riserva sempre più scenari sconcertanti. In queste ore La Guardia di finanza ha infatti sequestrato un patrimonio del valore di 100 milioni di euro riconducibile a Cristiano Guarnera, imprenditore arrestato nell’ambito dell’indagine su ‘Mafia Capitale’. Il provvedimento di sequestro riguarda, tra l’altro, quote societarie, 178 immobili e 3 terreni.
La preoccupazione della situazione romana investe pesantemente anche le istituzioni.
“L’inchiesta su Mafia Capitale ha fatto emergere un ‘mondo di mezzo’ che non fatico a identificare come mafia, perché anche le mafie sono cambiate: il volto violento e brutale della criminalità organizzata non è il più grave pericolo”.
Nel corso del tradizionale scambio di auguri con la stampa, il presidente del Senato Grasso ha risposto così alle domande sull’inchiesta che ha travolto Roma. “È come se quella che una volta veniva definita l’area grigia della mafia – ha spiegato – si fosse resa completamente autonoma: sarebbe un errore grave sottovalutarne la pericolosità e sminuire il tutto a qualche episodico caso di corruzione o criminalità comune. Temo che il fenomeno sia molto più diffuso di quanto non appaia”. Con buona pace per le argomentazioni del sindaco Ignazio Marino che come è noto ha goduto di favori e soldi dalla cooperativa 29 del socio di Carminati, Salvatore Buzzi.
E dell’inchiesta ha parlato anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano, oggi alla presentazione del Bilancio 2014 della Dia. Il titolare del Viminale ha sottolineato che “la Commissione prefettizia per l’accesso al Comune di Roma è al lavoro, io non voglio anticipare giudizi, ma bisogna agire con i piedi di piombo quando si tratta di sospendere la democrazia in una amministrazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, intervenendo alla presentazione del Bilancio 2014 della Dia.
Il ministro ha criticato “l’approssimazione con cui si è parlato del 416 bis, come se qualcuno potesse ancora pensare che l’organizzazione mafiosa sia un club con sede a Corleone e con uomini con la coppola. La mafia – ha aggiunto – è metodo e cultura”.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy