Anche l’alimentazione può giocare la sua parte nella lotta contro una delle malattie più temute, il tumore. Uno studio su topolini malati ha rilevato infatti che pochi giorni di dieta accelerano le difese immunitarie, fortificandole contro il cancro e rendendo al tempo stesso più vulnerabili le cellule ‘impazzite’.
La scoperta è dell’italiano Valter Longo dell’Università della California Meridionale, che da anni studia una dieta “mima-digiuno” contro diverse malattie e contro l’invecchiamento, resa nota sulla rivista Cancer Cell. Longo spiega che uno studio clinico pilota su 18 pazienti sotto chemioterapia, pubblicato sulla rivista BMC Cancer, dimostra che “il digiuno prolungato, insieme alla chemio, è sicuro per i pazienti”. Si tratta ovviamente di risultati preliminari, sottolinea, che devono essere confermati in studi clinici più vasti. Nella ricerca sui topolini, si vede per la prima volta che pochi giorni di digiuno o di dieta molto stretta sono sufficienti ad attivare il sistema immunitario degli animali contro il tumore. Contemporaneamente il digiuno rende più vulnerabili le cellule tumorali.
Considerando che l’immunoterapia (ovvero la terapia anti-tumore basata su tattiche per far reagire il sistema immunitario del paziente) è l’intervento anti-cancro al momento più promettente – spiega Longo – ma anche più costoso, questa nuova scoperta ha il potenziale di accompagnare l’immunoterapia con un intervento low cost basato proprio su una dieta ad hoc, che stimoli il sistema immunitario del paziente”.
Se questi studi fossero confermati anche per l’uomo, potremmo con l’applicazione di semplici regole alimentari aumentare la lotta ai tumori che sono una delle cause di decesso più diffuse nelle società occidentali. La dieta, come anche i fattori ambientali, gioca sicuramente un ruolo importante nell’insorgenza anche del cancro. E’ stato accertato infatti che il fattore sovrappeso e l’obesità non favoriscono la salute, mentre una percentuale di grasso corporeo inferiore al 12% per gli uomini e al 20% per le donne, raggiungibile e mantenibile senza problemi da tutte le persone, garantisce una bassa probabilità, compatibilmente con le proprie caratteristiche genetiche, di ammalarsi di tumore. Inoltre molti cibi – come ad esempio: pomodoro, broccoli, arance, zucca, cavoli, fagiolini verdi, carota, verdure a foglia verde, legumi, aglio, cipolla, piselli, peperoni, patate, cetrioli, prezzemolo, finocchi, asparagi, carciofi, funghi, ravanelli, erbe aromatiche. E, ancora, fragole, albicocche, lamponi, uva, melone, anguria, mirtilli, castagne, tè verde, yogurt, crostacei, molluschi, pesce in generale e olio d’oliva – contengono sostanze protettive nei confronti di questa patologia.
A.B.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy