Ancora guai per Lapo Elkann il nipote prediletto di Giovanni Agnelli. Ed ancora una volta a far sprofondare nella gogna mediatica e giudiziaria l’irrequieto rampollo di casa Fiat è stato un mix di droga alcol e transessuali. Un altro appuntamento con la trasgressione ed il delirio cui ancora una volta ha rimediato la famiglia dopo che Lapo Elkann era stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York per aver simulato un sequestro allo scopo di ottenere dai parenti in Italia 10mila dollari spesi insieme ad una escort con cui avrebbe fatto due giorni di bagordi e follie a Manhattan.
L’accusa e’ di falsa denuncia e la stessa famiglia Agnelli ha preferito non commentare l’ennesima incresciosa situazione in cui si è venuto a trovare Lapo Elkann. Fonti vicine al nipote dell’ex presidente della Fiat interpellate dall’ANSA dichiarano “di non avere nulla da commentare o da aggiungere alla notizia circolata”. Stando a quanto riportato da New York Daily News, Daily Beast e Hollywwod reporter, e imprenditore nel mondo della moda sarebbe sbarcato a New York giovedì per la festa del Thanksgiving, contattando un escort di 29 anni (una donna transgender, secondo il New York Daily News) e trascorrendo con lui due giorni di eccessi tra alcol e droga (marijuana e cocaina).
Finiti i soldi, l’escort avrebbe pagato per altra droga ed Elkann avrebbe promesso di restituire i soldi. Poi, sempre secondo i media Usa che citano fonti della polizia, avrebbe escogitato il piano del falso sequestro, raccontando ai propri famigliari di essere trattenuto contro la sua volontà da una donna che gli avrebbe fatto del male se non gli avessero fatto pervenire 10mila dollari. Secondo la ricostruzione dei giornali americani, un rappresentante della famiglia si sarebbe quindi rivolto alla polizia, che avrebbe organizzato la finta consegna del denaro bloccando la coppia. Gli investigatori avrebbero accertato che l’idea era stata di Lapo, chiudendo il caso per il suo accompagnatore ma non per il 39enne imprenditore, al quale e’ stata consegnato una citazione davanti ad una corte.
Per Lapo Elkann comunque si tratta di un remake,di una ricaduta che rimanda al 2005 quando il giovane imprenditore fu salvato in extremis da una overdose di droga in un appartamento di Torino dopo una notte brava passata in compagnia di un transessuale.
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