L’ombra di Mafia Capitale si allunga sul caso Muraro. Il nome dell’assessora all’Ambiente di Roma spunta dalle carte dei pm insieme a quello dell’ex direttore generale Ama, Giovanni Fiscon, da tempo coinvolto nell’inchiesta sul sistema di corruzione che controllava l’ambiente capitolino. Questo è quanto riportano alcuni quotidiani nazionali come Messaggero e Corriere della Sera.
Già indagata per abuso d’ufficio ed irregolarità nella gestione dei rifiuti romani, ora Paola Muraro è stata abbandonata anche dal suo avvocato, Salvatore Sciullo che ha rinunciato al mandato proprio per “incompatibilità” nella difesa dell’altro suo cliente, Giovanni Fiscon.
“Se sono tranquilla? Certo, io vado avanti. E credo nella magistratura, ho molta fiducia nel magistrato” ha affermato l’assessora ai microfoni dell’Ansa.
“Dovete chiedere a giornalisti, leggo anche io quello che leggete voi. Devo dire che sto lavorando bene…se i giornali si riempiono di queste notizie qua..”, ha aggiunto l’assessora.
Vecchie e nuove accuse. Tra le accuse mosse dalla Procura capitolina, quella più grave resta quella di aver favorito le aziende del ras dei rifiuti Manlio Cerroni nella gestione e lo smaltimento della spazzatura della città di Roma, ai tempi in cui la Muraro era consulente Ama. Di dominio pubblico dall’inizio di settembre (ma il Movimento 5 Stelle lo sapeva almeno da luglio), il Corriere oggi aggiunge un nuovo tassello al puzzle: l’assessora all’ambiente fu assunta nonostante ci fosse già all’interno della municipalizzata chi avrebbe potuto svolgere le sue funzioni. A riprova che il suo ruolo all’azienda Ama era più dirigenziale che da semplice consulente esterno.
Lo confermerebbe anche l’accordo siglato tra Fiscon e la Muraro, contenuto nei fascicoli del pm Alberto Galanti: il “patto” prevedeva che l’allora consulente Ama assistesse in tutti i processi a carico dell’ex direttore generale e che le venisse pagato il suo onorario dall’azienda in tutti i casi, non solo se il reato contestato era nell’esercizio delle funzioni. Per non parlare delle almeno trenta telefonate trascritte dai carabinieri del Ros tra la Muraro, Fiscon e l’ex amministratore delegato Ama, Franco Panzironi.
“Il problema a Roma sono questioni come il traffico dei rifiuti non io” si difende l’assessora all’Ambiente di Roma. “Ho visto quello che è successo alla giornalista di Piazza Pulita [l’inviata Sara Giudice n.d.r] che è stata aggredita brutalmente: ha toccato quello che a Roma è il traffico dei rifiuti. Gli altri giornalisti vogliono occuparsi di me ma per me questa è la notizia: queste sono le condizioni di chi tocca i rifiuti, è un terreno minatissimo“ ha continuato Paola Muraro.
Salvatore Esposito (Pd): “L’opacità della gestione grillina”. Benché sia ancora tutto da chiarire, le reazione dell’opposizione non sono tardate a farsi sentire. Duro il commento dell’ex assessore al Comune di Roma, Stefano Esposito: “Al di là delle questioni penali” su cui deciderà la magistratura “risulta evidente la scarsa credibilità politica e del sindaco Raggi”. “Continua ed è ormai la cifra della gestione grillina a Roma, quella opacità che è l’esatto contrario della tanto evocata trasparenza”, in una città, continua il deputato Pd “che ha bisogno di essere governata per evitare default e commissariamento”.
Laurea magistrale in Storia contemporanea presso L'Università degli studi Roma tre. Master di primo livello I mestieri dell’Editoria, istituito da “Laboratorio Gutenberg” di Roma con il patrocinio del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale presso “Università Sapienza di Roma”. Dopo la laurea ho svolto uno stage presso Radio Vaticana, dove ho potuto sperimentare gli infiniti linguaggi della comunicazione.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy