A Cannes, dal 5 all’8 giugno, il Midem edizione 2015. Il principale evento internazionale dedicato all’ecosistema musicale negli anni passati si è svolto tradizionalmente tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio. Quest’anno cambia stagione e Bruno Crolot, direttore della fiera, spiega la nuova collocazione strategica: “Abbiamo spostato ai primi di giugno, quando Cannes è al suo meglio. Midem 2015 avrà un nuovo look, nuovi contenuti e una nuova atmosfera, oltre ad essere parzialmente aperto al pubblico. Riteniamo che il risultato dei cambiamenti renderà più grande e più vibrante la fiera, con più partecipanti provenienti da più paesi”.
Midem 2015 ha un programma ampliato e progettato specificamente per supportare le etichette ed i loro artisti, in modo tale da estendere il proprio profilo da livello nazionale al mercato internazionale. Il nuovo calendario offre numerosi talent con showcase dal vivo di fronte a delegati Midem ed al pubblico che si prevede numeroso, specialmente per gli spettacoli all’aperto, complice il piacevole caldo della croisette.
Oltre alle consuete sezioni con conferenze ed incontri ad altissimo livello con i professionisti del mercato musicale, la 49° edizione del Midem ospita anche il lancio di una nuova zona aperta ai clienti e il pubblico in generale dedicata all’innovazione ed alla tecnologia. Tech & Innovation, darà spazio ad aziende che offrono soluzioni innovative per invogliare i consumatori alla nuova tecnologia con contenuti non solo associati all’industria musicale.
La scelta di Bruno Crolot ha riscosso reazioni positive da importanti membri della comunità Midem: Christophe Muller, YouTube’s Global Head of Music Partnerships, ha così commentato: “Midem è un evento importante per noi e ci auguriamo di poter raccogliere con l’intera industria musicale all’inizio di giugno a Cannes.” Pierre Mossiat, CEO Strictly Confidential e President of the International Music Publishing Forum, ha dato il suo appoggio dicendo: “Apprezzo come Midem sta lavorando per migliorare l’evento per servire al meglio le esigenze del settore della musica.”
Il programma promette giorni molto intensi, confermando ancora una volta la tradizionale mostra mercato nata nel 1967, come punto di incontro mondiale dell’industria musicale, dove produttori, major, nuove etichette, brand ed artisti si uniscono in nome della musica e “soprattutto” per cercare e creare nuove soluzioni di business che possano aggredire il mercato che da troppi anni ormai viene dichiarato “perennemente in crisi”…
Audrey Barros
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