Roberto Ricieri è un artista brasiliano di origine italiana, naturalizzato americano. Recentemente, è stato presentato al grande pubblico grazie a Red Dot Art Fair che alla sua 9° edizione, si svolge in concomitanza con Art Basel Miami Beach.
Red Dot Art Fair, fedele alla sua reputazione di fiera “diversa”, propone una selezione unica di gallerie espositrici, con un’attenzione particolare ad i paesi emergenti ed artisti di provato valore che si affacciano al grande mercato.
Ho avuto il piacere di conoscerlo e di parlarci a lungo a Miami, Roberto ha una storia artistica singolare ed emozionante, come lui la definisce: “L’Arte nata dalla prigionia”.
Ricieri qualche anno fa ha avuto gravi problemi con le tasse americane e siccome qui “non perdonano”, è finito in prigione.
È in prigione che è iniziata la mia produzione pittorica che con il tempo è divenuta sempre più prolifica…
Forse per contrasto, il suo non è un lavoro triste, introverso o duro, come ci si potrebbe aspettare sapendo che è nato in assenza di libertà. Non c’è odio o risentimento nelle sue opere, solo speranza, allegria ed ottimismo, in una parola: vita!
A Miami adesso ho il mio studio, in fiera ho potuto presentare moltissime delle mie opere, in particolare dipinti, sculture e disegni della serie “Infinity” oltre ad un film documentario dove racconto come la prigionia mi ha portato a diventare un artista…
La critica gli riconosce grande padronanza del colore e la creazione di soluzioni pittoriche emotive di grande qualità poetica. Nello spazio angusto e grigio della cella, dove è nata la sua arte, Roberto ha ricreato con la fantasia “nuove dimensioni infinite” piene di spazio e colore, quindi ha così denominato le sue produzioni:
Il lavoro di Ricieri ha un potere speciale, un livello di espressione che ci trasporta in un mondo magico che ci cattura. Le varie contraddizioni tra la necessità di esprimersi con un linguaggio libero e l’introversione causata dalla sua reclusione forzata, sono superate dalla grande padronanza del disegno e del colore che gli permettono di trasmettere con immediatezza e semplicità, la sua poetica di libertà. L’astratto non è una fuga, è solo il linguaggio che ha scelto per esprimersi.
Dipingere è la via per riavere la mia vita…
E riscattarsi egregiamente, aggiungerei.
Roberto ha pagato i suoi errori del passato ed è diventato creatore del bello, un vero artista e come tale con tutti i diritti di presentare finalmente al mondo le sue opere. Qui a Miami il suo talento è stato riconosciuto e portato alla ribalta, presto sarà conosciuto a livello globale, questo è il nostro augurio.
Audrey Barros
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy