Il ponte ferroviario sulla via Portuense
Per 300 mila euro non è stato più aperto il passante ferroviario che collega via Quirino Majorana e via Folchi sulla Portuense, una delle principali arterie capitoline.
I cantieri erano stati aperti nel 2008. A settembre 2011, dopo che erano stati spesi 5,5 milioni di euro (di cui 2,8 del Comune di Roma e i restanti delle Ferrovie), i lavori erano quasi ultimati. Mancavano solo 300mila euro, già stanziati dalla Ragioneria del Comune. Ma improvvisamente i finanziamenti sono spariti nel nulla. E il ponte non è mai stato finito.
A denunciarlo è la Uil di Roma e del Lazio.
Stiamo conducendo un’indagine sulle spese e le opere incompiute a Roma – spiega il segretario regionale Pierpaolo Bombardieri – Il ponte sulla Portuense non è l’unico caso del genere. Anzi, al danno economico spesso si aggiunge la beffa di ulteriori intralci al traffico per cantieri perennemente in corso”.
Che cosa è successo?
I lavori sulla Portuense – racconta il segretario regionale Uil, Giuliano Sciotti – prevedevano la realizzazione del nuovo impalcato ferroviario fra la stazione di Trastevere e la fermata di Villa Bonelli, con l’ampliamento del manto stradale a quattro corsie, per risolvere i problemi di viabilità del vecchio ponte che restringeva la strada a una corsia e non permetteva il passaggio dei bus a causa della sagoma del ponte. Il termine dei lavori era fissato per l’estate 2010, ma i ritrovamenti archeologici avevano fatto slittare i tempi al 2011”.
A settembre 2011 i lavori erano quasi ultimati. Mancava solo il manto stradale e il collaudo della seconda arcata del ponte.
Per fare ciò – spiega Sciotti – erano necessari ulteriori 300 mila euro. A novembre 2011 arriva la conferma della Ragioneria della disponibilità della cifra, che non ammonta più a 300 mila euro ma a 600 mila. La riapertura dei cantieri era fissata per il 7 febbraio 2012. Ma quattro giorni prima, il XV Municipio scopre che l’importo non è più disponibile. I lavori non sono potuti ripartire, ed a tutt’oggi l’ampliamento della carreggiata non è stato realizzato”.
Conclusione?
La strada è rimasta ad una corsia e i bus sono costretti a tortuose deviazioni per evitare il passaggio sotto le arcate” risponde Bombardieri. Un cospicuo investimento, per ora finito in un pugno di mosche. Si potrà mai sapere perché?
Marcello Viaggio - Giornalista, ha esordito nel 1995 sulla rivista Italia Settimanale, con Marcello Veneziani. Dal 1998 al 2010 ha scritto sul quotidiano Il Giornale, con Andrea Pucci, oggi Vice-direttore del Tg5, e Claudio Pompei. Dal 2010 al 2011 ha scritto su Libero, in stretta collaborazione con il vicedirettore Franco Bechis. E’ stato opinionista fisso alla Tv della Libertà dell’on. Maria Vittoria Brambilla. Nell’agosto 2012 ha aperto sul web il portale NoiRoma2013.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy