Sanremo 2014. E’ tempo di bilanci dopo una prima serata scandita dal Grillo show, dalla protesta degli operai e da ascolti in calo. “La previsione sui dati del bilancio Rai fatta da Grillo e’ falsa. Se ha ragione e il bilancio e’ peggiorato, lavorero’ un anno gratis e devolvero’ il mio stipendio alla onlus che lui indichera’. Se invece ho ragione io e i conti sono in miglioramento, Grillo devolva la stessa cifra alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin o al Premio Ilaria Alpi”. La sfida del direttore di RaiUno Giancarlo Leone, a Beppe Grillo, che nel comizio di ieri davanti all’Ariston aveva attaccato la tv pubblica, ha aperto una conferenza stampa dove si e’ parlato a lungo dell’incidente di ieri sera, con i due uomini che minacciavano di buttarsi dalla balaustra.
Erano in quattro i protagonisti della protesta messa in atto ieri sera all’interno del teatro Ariston in apertura della 64^ edizione del Festival di Sanremo. Oltre ai due operai che si sono arrampicati sulle impalcature e che hanno minacciato di lanciarsi nel vuoto qualora non fossero state ascoltate le motivazioni del loro gesto di protesta, altre due persone – un uomo e una donna – facevano parte del gruppo arrivato dalla Campania. Lo hanno accertato gli agenti di polizia di Sanremo e della questura di Imperia. Secondo la loro ricostruzione, una volta che il gruppetto di lavoratori del consorzio dei bacini di Napoli e Caserta ha preso posto in galleria, la donna ha finto di accusare un malore, richiamando cosi’ su di se’ e sull’ uomo che le era accanto l’ attenzione del personale di servizio e della sicurezza che vigilava in quell’area.E cosi’ subito ne hanno approfittato – secondo un piano ben definito, a detta degli investigatori – gli altri due per raggiungere le impalcature, scavalcare le transenne e mettersi pericolosamente in bilico. Minacciando il suicidio se non fosse stata data voce alla loro protesta per il mancato salario da 16 mesi nonostante continuino a lavorare, come hanno scritto nella lettera che poi Fabio Fazio ha letto in diretta tv una volta convinti i due a mettersi al sicuro. Una volta conclusa la vicenda, i quattro sono stati trasferiti in questura e identificati. E’ stato accertato che i biglietti non li avevano acquistati loro, quindi qualcun altro li ha presi e poi passati al gruppetto. Risulta anche che i due protagonisti della clamorosa protesta sulle impalcature sono gia’ noti alle forze dell’ ordine per analoghe iniziative e che fanno parte di un movimento di ‘ Disperados’ creato in Campania. La Questura di Imperia trasmettera’ ora gli attiall’ autorita’ giudiziaria per le decisioni del caso. Appare pero’ difficile parlare di accusa di interruzione di servizio pubblico: in questo caso si trattava di una trasmissione tv e non di un servizio di trasporto o di altro che sia legato a strette esigenze della collettivita’.
L’episodio ha stravolto la scaletta della serata con conseguenze sugli ascolti ancora da analizzare, ma i dati stati comunque soddisfacenti, addirittura eccezionali secondo Leone: 10 milioni 938mila telespettatori per uno share del 45.93 per cento. “Siamo stati molto penalizzati perche’ il lungo prologo ha inquietato non solo noi ma anche il pubblico a casa”, ha sottolineato Fazio, che per stasera di augura di ” ripartire ordinatamente”. Pronto un altro stuolo di ospiti: Claudio Baglioni, Rufus Wainwright, Franca Valeri e Claudio Santamaria. Proveranno a cercare il loro spazio gli altri sette big in gara: Francesco Renga, Giuliano Palma, Noemi, Renzo Rubino, Ron, Riccardo Sinigallia e Francesco Sarcina. Debutta il primo quartetto di giovani: Diodato, Filippo Graziani, Bianca e Zibba.
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