Antonio Iovine
Antonio Iovine,uno dei maggiori esponenti del clan dei casalesi ha deciso di collaborare con la giustizia.Le sue rivelazioni stanno consentendo ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli di ricostruire sia le molteplici attività di uno dei più potenti clan della camorra sia di conoscere le dinamiche sottese alle “guerre” fra organizzazioni criminali contrapposte.
Ma non solo.
Antonio Iovine non è un pentito qualunque. E’ l’autentico “ministro dell’economia” dei Casalesi. La mente di qualunque operazione di gestione di flussi di denaro. Sa tutto e ha intrattenuto rapporti con molti personaggi influenti del mondo dell’imprenditoria, dell’intrattenimento e della politica. E molti di loro ora rischiano di venire travolti dalle rivelazioni del boss.
Antonio Iovine al momento dell’arresto
‘O ninno’, questo il soprannome di Iovine (per il viso da bambino e anche perchè arrivò ai vertici del clan giovanissimo), ora quasi 50enne (è nato il 20 settembre 1964), condannato all’ergastolo nel processo “Spartacus” e a 21 anni di reclusione in quello “Normandia” e arrestato dopo ben 14 anni di latitanza, è sempre stato maestro nel far fruttare i proventi delle attività criminali dei Casalesi (truffe, estorsioni, traffico di stupefacenti), reinvestendo il denaro sporco in imprese edili, ristoranti e attività di import-export. E’ stato tra i primi camorristi a far sentire la sua presenza in grande stile nel territorio della Capitale. Di lui si ricordano, infatti, l’acquisto della discoteca “Gilda” e il tentativo di scalare la SS Lazio mettendo sul tavolo 21 milioni di euro di provenienza ungherese.
Antonio Iovine oggi e a 20 anni
La collaborazione di un malavitoso non rappresenta in sè un inedito. Diversi sono i precedenti di boss mafiosi. Ma, per quanto riguarda la camorra, c’erano, sino ad oggi, i soli precedenti di Pasquale Galasso (capo della Nuova famiglia) e, per i Casalesi, di Carmine Schiavone (ma quando non era più al vertice).
Un grande successo riportato dal Pm Antonello Ardituro che da anni segue assiduamente le vicende di ‘O ninno’. Una vittoria di valore inestimabile per lo Stato nella lotta senza quartiere alla criminalità organizzata.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy