È una percentuale pesante, quella delle erogazione dei nuovi mutui per l’acquisto della casa: + 86,1 % rispetto al 2014, così come sono importanti anche le nuove operazioni di credito a consumo, +27,2%.
I numeri sono il prodotto di una analisi dell’Abi, che racconta di una consistente inversione nella tendenza dei finanziamenti familiari.
L’indice Abi delinea forse meglio di altri i segnali di ripresa dell’economia italiana. Con riferimento specifico ai mutui alle famiglie per l’acquisto delle abitazioni, gli esperti rilevano che “i dati relativi al periodo gennaio-agosto del 2015 evidenziano la forte ripresa del mercato dei finanziamenti alle famiglie per l’acquisto delle abitazioni. Nel periodo gennaio-agosto 2015 l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato pari a 28,920 miliardi di euro rispetto ai 15,543 miliardi dello stesso periodo del 2014. L’incremento su base annua è, quindi, dell’86,1%”.
Non solo. L’ammontare delle nuove erogazioni di mutui nel 2015 è “anche superiore sia al dato dello stesso periodo del 2013, quando si attestarono sui 12,089 miliardi di euro, sia al valore dei primi otto mesi del 2012 (13,924 miliardi di euro)” così come le erogazioni dei primi 8 mesi del 2015 “superano le erogazioni dell’intero 2014 (25,283 miliardi di euro)”.
I mutui a tasso variabile rappresentano il “48,3% delle nuove erogazioni complessive; nei mesi più recenti sono in forte incremento i mutui a tasso fisso che hanno superato ad agosto 2015 il 60% delle nuove erogazioni, erano meno del 20% dodici mesi prima”.
Numeri che vengono salutati favorevolmente dalla politica: “un altro dato positivo di un Paese che torna a crescere”, ha dichiarato il presidente dei deputati di Ap Maurizio Lupi, ma che sono letti con scetticismo dai rappresentanti dei consumatori. “Sul fronte di prestiti e mutui, siamo ancora lontanissimi dal tornare ai livelli pre-crisi – ha affermato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Basti pensare che solo da agosto 2011 ad agosto 2014 i prestiti bancari alle imprese sono diminuiti della maxi-cifra di 89 miliardi di euro, segnando un calo del -8,9%”.
“Negli ultimi 7 anni – ha aggiunto – i finanziamenti concessi dalle banche per l’acquisto di una abitazione sono crollati del 72%, con una contrazione superiore ai 45 miliardi di euro”. Una ripresa che per i consumatori appare “doverosa, e tuttavia ancora insufficiente a colmare il gap con il passato”.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy