Al via il primo di otto concerti mensili con conferenza d’arte del programma Civita in Musa. Il 5 novembre al Museo degli strumenti antichi all’Auditorium di Roma “Il tocco delle donne: arte e creatività al femminile”.Al via “Civita in Musa“, la rassegna che unisce in otto eventi mensili concerti e conferenze d’arte, in programma al Museo degli strumenti antichi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Domani, 5 novembre, alle 18, primo appuntamento con “Il tocco delle donne: arte e creatività al femminile”, cui seguirà il concerto dell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, diretta dal soprano Barbara Hannigan.
La rassegna Civita in Musa, proposta dall’Associazione Civita e dall’Accademia nazionale di Santa Cecilia, prevede un ciclo di conferenze dedicate alle relazioni tra le arti visive e la musica: otto incontri a cadenza mensile, a partire dal 5 novembre 2013 e fino al 17 giugno 2014, che spazieranno nel tempo e nei contenuti, tra tradizione e innovazione, collegati alla programmazione sinfonica di Santa Cecilia.
Gli appuntamenti, che si terranno alle 18 presso il Museo che ospita la Collezione di strumenti antichi dell’Accademia (Musa) all’Auditorium Parco della Musica di Roma, prevedono il confronto tra le due forme espressive, quella visiva e quella sonora, e nascono dalla collaborazione nascente tra l’Associazione Civita e l’Accademia nazionale di Santa Cecilia.
L’interdisciplinarità dell’approccio consente di tratteggiare il ruolo dell’artista e del musicista nel quadro delle epoche storiche in cui essi hanno operato, alla luce delle reciproche influenze e comparazioni.
La prima conferenza, il 5 novembre, che precede il concerto diretto dal soprano canadese Barbara Hannigan, farà il punto sull’arte al femminile. Notevoli sono state nella storia le difficoltà incontrate dalle artiste, in quanto donne; ma è pur vero che l’affermazione del loro talento non ha trovato ostacoli sin dalle esibizioni delle dame alla corte estense di Ferrara alla fine del Cinquecento, a conferma che la creazione artistica ha valore universale.