BCE, tassi ancora giù. A sostegno della ripresa

La Banca centrale europea ha deciso di ridurre ulteriormente i tassi d’interesse: dallo 0,25 % allo 0,15%. Questa manovra, voluta da Draghi, è stata varata per sostenere i prestiti alle imprese e favorire gli investimenti sia pubblici che privati. La BCE ancora una volta scende in campo in  funzione anticrisi e a sostegno del rilancio dell’economia europea. Nascono così i  TLTRO, prestiti straordinari a lungo termine da erogare alle banche  per assicurare  liquidità al rilancio economico negli Stati più in difficoltà. I prestiti saranno concessi in due fasi: la prima a settembre e la seconda a dicembre, mentre i tempi per i rimborsi sono previsti a ventiquattro mesi. 

Positiva la reazione dei mercati finanziari europei, vista la disponibilità di Draghi a intervenire anche prossimamente con ulteriori misure. Secondo il Presidente della BCE, pur intravedendo una modesta ripresa dei mercati nel 2014, l’inflazione aumenterà lievemente solo a partire dal prossimo anno. Nel frattempo, a giudizio degli esperti della banca centrale europea,  non vanno sottovalutate sia le condizioni geo-politiche dell’Eurozona che le economie dei singoli Paesi allle prese con una crisi senza precedenti che rende ormai necessario un monitoraggio costante della politica economica interna per ridurre il gap tra gli Stati europei, tramite il sostegno alle  riforme strutturali, indispensabili per la Bce a contenere il rapporto deficit Pil degli Stati aderenti  e rilanciare gli  investimenti.