Meryl Streep, Joel e Ethan Coen, George Clooney e Tilda Swinton sono alcuni dei grandi nomi che hanno aperto oggi la Berlinale, 66° edizione del Festival Internazionale del cinema di Berlino. E già i numerosi e incredibilmente variegati cinema di Potsdamer Platze, centro culturale della città, si sono animati di folle di giornalisti e spettatori.
Da oggi fino al 21 febbraio Berlino rende omaggio al cinema e propone un festival internazionale sempre più ricco e diversificato. I manifesti dei 18 film in concorso per l’ambito Orso d’oro riempiono le ampie strade del centro, mentre le tante e spaziose sale cinematografiche si preparano ad accogliere gli oltre 20 mila visitatori provenienti da più di 128 paesi diversi del mondo.
Meryl Streep interviene questa volta nella veste di presidente della giuria, ma il prestigioso incarico non la spaventa. Durante la conferenza stampa di presentazione appare come sempre disinvolta, a suo agio e, pur nella sua semplicità, molto elegante. Il ruolo le si addice, gestisce con scaltrezza e simpatia la folla di giornalisti e fotografi che la tempestano di domande coinvolgendo in modo opportuno anche gli altri sei membri della giuria, tra cui la nostra Alba Rohrwacher.
“Sarà una bella esperienza e lo faccio con piacere” spiega l’attrice americana “Non ho uno schema preciso su cui intendo fondare i miei giudizi, un film deve soprattutto trasmettermi qualcosa”. Poi scherza e fa notare sorridendo che avrà il privilegio di poter assegnare ben due voti e aggiunge: “Ho chiesto ai miei colleghi di non informarsi troppo sui film in concorso prima di vederli, vorrei che facessimo tabula rasa rispetto ad ogni preconcetto”.
Tutta la giuria naturalmente manifesta la propria piena adesione ai temi scelti dal direttore, Dieter Kosslick, per questa edizione del Festival, ovvero il superamento di ogni discriminazione e la ricerca della felicità.
Oltre all’atteso red carpet di questa sera, sarà poi Ave Cesare, ultimo lavoro dei fratelli Coen, il film fuori concorso che aprirà questa edizione della Berlinale. Si tratta di un intelligente e accattivante omaggio al cinema degli anni ’50 che vanta tra i membri del suo ricco cast artistico attori come George Clooney, Josh Brolin, Scarlett Johansson, Ralph Fiennes, Frances McDonald e Tilda Swinton. In Ave Cesare ogni parte del film, dalla sceneggiatura alla regia, dalla fotografia ai costumi, fino ai più piccoli dettagli della recitazione, contribuisce a trasportare lo spettatore in mondo parallelo in cui l’ambiente del cinema di quell’epoca pervade ogni aspetto della realtà. La storia non è particolarmente significativa eppure il film coinvolge in un piacevole viaggio di 24 ore attraverso un’affascinante mondo vintage ricco di spunti, curiosità e sorprese.
Al di là dell’interesse che i bramati Orsi suscitano ogni anno, per dieci giorni Berlino esprimerà a pieno le sue potenzialità di polo culturale europeo proponendo le proiezioni di oltre 400 film divisi 9 sezioni e tre presentazioni speciali.
Laureata in Lettere, amante dell’arte, dello spettacolo e delle scienze umane, autrice di testi di critica cinematografica e televisiva. Ha insegnato nella scuola pubblica e privata; da anni scrive ed esplora con passione le sconfinate possibilità della comunicazione nel web.
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