Un aereo di linea tedesco si è schiantato al suolo nei pressi di Barcelonnette, nel sud-est della Francia, provocando la morte di tutte e 150 le persone a bordo, tra cui i sei componenti dell’equipaggio.
L’aereo – un Airbus A320 della Germanwings, compagnia aerea low cost di proprietà della Lufthansa – era in servizio sulla rotta Barcellona-Düsseldorf.
“Nessun sopravvissuto”. Questo il tragico annuncio del Presidente della Repubblica francese, François Hollande, che ha aggiunto che le vittime sarebbero di nazionalità spagnola, tedesca e “probabilmente” turca.
Sono ancora sconosciute le cause dell’incidente. Un portavoce del ministero dell’Interno francese ha dichiarato che la pista terroristica è una di quelle prese in considerazione, ma “non è la principale”.
Il portavoce ha poi specificato che l’aereo ha seguito una “traiettoria anomala” prima di schiantarsi.
Flightradar24, un sito web specializzato nel monitoraggio dei voli di linea, ha però smentito questa ipotesi mostrando come la rotta dell’aereo caduto coincida, fino al momento dell’incidente, con quella seguita di solito dagli altri mezzi impiegati sulla stessa tratta.
L’impatto è avvenuto sui monti del massiccio dei Trois-Évèchés, fra Digne e Barcelonnette, nel dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza.
Si tratta di una zona montuosa e scoscesa, con vette che sfiorano i 3.000 metri, praticamente impossibile da raggiungere via terra.
Ad individuare il punto esatto dove si trova il relitto sono stati due elicotteri della gendarmeria. Come ha confermato un portavoce del ministero dell’Interno francese, si trova a circa duemila metri di altitudine, nelle montagne sopra il paese di Prads-Haute-Bléone.
Un territorio simile, ha proseguito il portavoce, renderà le operazioni di ricerca e soccorso particolarmente lunghe e complicate, costringendo i 240 pompieri e i tre squadroni di polizia mobilitati ad arrivare sul posto in elicottero.
Solo quando saranno arrivati si potrà confermare o smentire ufficialmente ciò che si teme da martedì mattina, e cioè che tutte le 150 persone a bordo dell’aereo abbiano perso la vita nell’incidente.
I passeggeri tedeschi del velivolo erano 67. Lo ha affermato il portavoce di Germanwings in una conferenza stampa.
Tra di loro, anche una scolaresca composta da due professori e 16 liceali, di ritorno in Germania dopo aver partecipato a uno scambio culturale in Spagna.
45 dei 144 passeggeri, invece, erano di nazionalità spagnola. A renderlo noto è stato il Governo di Madrid.
In segno di lutto, il re Felipe e la regina Letizia hanno interrotto la visita ufficiale a Parigi dopo un breve colloquio con il presidente Hollande.
Sul luogo della tragedia si stanno recando il Ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve e l’ambasciatrice tedesca in Francia Susanne Wasum-Rainer, mentre mercoledì sarà la volta della Cancelliera tedesca Angela Merkel.
Stando alla ricostruzione di Flightradar24, un sito web specializzato nel monitoraggio dei voli di linea, il velivolo è scomparso dai radar alle 10.41 di mattina, dopo aver perso quota da circa 12.000 a circa 2.000 metri.
La direzione generale francese per l’aviazione civile ha riferito di aver ricevuto il mayday dei piloti e la richiesta di autorizzazione per un atterraggio d’emergenza alle 10.47, quando l’aereo era già alla quota di circa 1.800 metri.
In realtà, la torre di controllo di Marsiglia avrebbe ricevuto l’allarme quando la discesa dell’aereo era già iniziata da diversi minuti. Secondo l’esperto di aviazione Gérard Feldzer, questo potrebbe significare che i piloti avrebbero tentato prima di risolvere da soli un problema tecnico o un altro tipo di emergenza.
Al-Jazeera ha rintracciato un testimone dell’incidente. Si tratta di Pierre Polizzi, gestore di un campeggio a pochi chilometri dal luogo della tragedia.
Polizzi ha affermato di aver sentito un boato, e di averlo scambiato in un primo momento per il rumore di un jet militare che infrangeva il muro del suono.
In effetti, nella zona di Barcelonnette si svolgono spesso esercitazioni dell’aeronautica militare transalpina.
L’aereo caduto era in servizio dal 1991, prima con i colori di Lufthansa e poi della sua controllata Germanwings.
Filippo M. Ragusa
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