Come ha accolto la notizia colui che meno di un mese fa, in piena campagna elettorale per le Europee, aveva espresso il suo parere pienamente contrario sul commercio di Cannabis light? Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva assicurato: “Li farò controllare uno ad uno, tutti i presunti negozi turistici di cannabis” perché “sono un incentivo all’uso e allo spaccio di stupefacenti”.
Salvini accoglie con soddisfazione il parere definitivo della Suprema Corte: 
“E’ una sentenza che dice che ci si può divertire in altra maniera. Non ci sono droghe che fanno più male o meno male. Il messaggio è chiaro: la droga fa male tutta e sempre”.
A.B.