“Donne, sottomettetevi ai vostri mariti”

Come dovrebbe comportarsi una moglie con il proprio uomo? Nella Bibbia (Efesini 5:22-24) si legge: “Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti….”. Questo scriveva Paolo di Tarso, più di  duemila anni fa, nel 62 dopo Cristo, quando, ormai convertito al cristianesimo, si trovava prigioniero a Roma.

Pearce, classe 1947,  è stato un combattente inviato in Vietnam con l’Air Force statunitense. Quando è tornato è passato dal nulla, a fondare una compagnia di servizi per il settore petrolifero. Forte del successo nel campo del business, ha tentato la politica, entrando in Congresso nel 2002. E’ salito fino al grado di assistant whip, che significa una delle prime cinque posizioni alla Camera, prima di prendere le distanze dall’attuale speaker Boehner, che considera troppo moderato.

Di religione battista, parte proprio dalla lettura della Bibbia per analizzare la vita. La sua tesi è che all’interno della coppia la moglie deve sottomettersi volontariamente al marito, senza per questo sentirsi inferiore. Insomma, per lui ci sono ruoli distinti da accettare con dedizione e buona volontà. Infatti al marito tocca il compito del sacrificio e della leadership, ovvero l’assunzione di tutte le responsabilità della famiglia e le eventuali conseguenze negative delle decisioni prese.

Ma c’è un’altra verità, oltre alla sensibilità familiare di Steve Pearce. Dopo la disastrosa prestazione del 2012 fra le donne, la leadership del Gop (il Republican Party è popolarmente noto come Grand Old Party),  stava cercando di elaborare nuovi messaggi per tornare ad attirare l’elettorato femminile. Il punto di partenza condiviso era che quanto meno bisognava evitare le provocazioni, tipo quella del candidato senatore Todd Akin, che nel 2012 aveva affermato l’esistenza dello “stupro legittimo”.

Un’altra ‘provocazione’ del genere, certo, non se l’aspettavano. Anche se… attraversando l’oceano e rientrando in terra italica,  c’è una moglie e mamma che sull’argomento della  sottomissione femminile ha scritto il libro:  “Sposati e sii sottomessa – Pratica estrema per donne senza paura” (Vallecchi). Si chiama Costanza Miriano, 40 anni, giornalista Rai con quattro figli. 

Ci sono ruoli che non si discutono – dice Costanza – pena l’infelicità familiare e l’insoddisfazione personale. Parola di moglie felice, realizzata… sottomessa!

L’importante, mette in risalto l’autrice, è che i ruoli all’interno della coppia, prima, e della famiglia poi, siano ben definiti. Senza lo scambio delle parti.