La querela è già pronta. Vuole colpire un ministro della Repubblica italiana e, indirettamente, un po’ tutti coloro che si sono trovati in disaccordo sulla prepotenza della capitana della Sea Watch3 che incurante dei divieti ha condotto fin dentro al porto di Lampedusa i migranti soccorsi al largo della Libia, nella c.d. Zona SAR, alla distanza di 47 miglia nautiche dalle coste di tale paese.
Forte dell’ordinanza a suo favore emessa dal gip di Agrigento Alessandra Vella, che ha annullato il suo arresto dimostrando in una stesura lunga 13 pagine che nei fatti e in base al diritto internazionale recepito da decenni nel nostro Paese che non solo non ha infranto la legge portando i migranti a Lampedusa, ma l’avrebbe fatto se avesse agito diversamente, Carola Rackete ha affidato ad un legale il compito di denunciare il ministro dell’Interno. Quel Matteo Salvini che l’ha apostrofata col termine ‘sbruffoncella’, quando dichiarava che avrebbe violato il divieto di entrare in acque italiane e faceva seguire i fatti alle parole, per poi farla definirla una “comandante fuorilegge” a fatto compiuto.
“Abbiamo già preparato la querela nei confronti del ministro Salvini. Non è facile raccogliere tutti gli insulti che Salvini ha fatto in queste settimane e anche le forme di istigazione a delinquere, cosa che è ancora più grave se fatta da un ministro dell’Interno”, ha detto Alessandro Gamberini, legale della capitana di Sea Watch, ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus.
“Nel circuito di questi leoni da tastiera abituati all’insulto, è lui che muove le acque dell’odio – ha aggiunto Gamberini – Una querela per diffamazione è il modo per dare un segnale. Quando le persone vengono toccate nel portafoglio capiscono che non possono insultare gratuitamente”.
Non ha tardato la replica del titolare del Viminale che al solito si serve di twitter come mezzo più rapido e incisivo:
“Infrange leggi e attacca navi militari italiane, e poi mi querela. Non mi fanno paura i mafiosi – scrive Salvini – figurarsi una ricca e viziata comunista tedesca! Bacioni”.
A.B.
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