Il colpo a sorpresa è per domenica 3 febbraio e riguarderà il fisco, sembra. Almeno secondo quanto scrive FrancescoVerderami sul Corriere della Sera. Una proposta suggerita, a quanto pare da Daniele Capezzone e che cercherà di aumentare i consensi e accorciare la distanza, al momento di cinque punti, tra le due coalizioni più forti: centrodestra e centrosinistra.
Alle ore 12 di domani, dunque, in conferenza stampa da Fiera Milano City, l’uomo dalle mille risorse e altrettante sorprese, Silvio Berlusconi, tirerà fuori dal cilindro quel dinosauro che aveva promesso prima di rientrare in campo. Quello che pochissimi tra i frequentatori di palazzo Grazioli già conoscono, ma che, causa consegna al silenzio, non riveleranno a nessuno prima dell’ora X. Si sa solo che all’arma segreta il leader pidiellino sta lavorando da tempo, insieme agli esperti di economia del partito, a cominciare da Renato Brunetta.
Come nel 2006 e nel 2008, anche stavolta,Cavaliere, da abile comunicatore, è riuscito a creare ad arte suspence sul ‘ colpaccio finale’ che secondo i suoi calcoli vede a portata di mano la ‘ rimonta’: “Siamo a meno di tre punti dalla sinistra – ha assicurato – ce la possiamo fare”. E a chi, ancora oggi, ha provato a chiedergli lumi sull’ annuncio di domani, il Cavaliere si sarebbe lasciato scappare solo che ancora una volta stupirà tutti con una proposta che beneficerà
gli italiani.
Proprio all’indomani dalla dichiarazione del professor Monti (di oggi, da Milano dove ha presentato il suo programma su lavoro e welfare linee guida ndr) a riformare un mercato del lavoro che ” funziona malissimo” e iniziare ” una riduzione puntuale e graduale delle tasse”, adesso che ” l’Italia si è salvata dal fallimento”. Dopo che ha dissanguato in questi quindici mesi buona parte degli italiani e costretto molte imprese, piccole e medie alla chiusura, risulta davvero difficile credergli.
A.B.