Elezioni, la carica dei 98 partiti

Sono in tutto 98 i simboli, depositati al Viminale entro le 16 di domenica 21 gennaio, di partiti e movimenti in corsa per le politiche del 4 marzo 2018
contrassegni 2018

In tutto sono stati 104 i simboli depositati, ma alcuni sono risultati ‘doppioni’, per via delle minoranze linguistiche,  mentre il numero 50 risulta non essere stato depositato.

Come di consueto, oltre ai partiti più grandi – il M5S ha il logo nuovo e la scritta ‘blogdelle stelle’ – , le liste si moltiplicano. Si va da ‘Movimento mamme del mondo’ a ‘W la fisica’, il cui rappresentante di lista, Mattia Butta, professore associato di Ingegneria a Praga, ha attirato la curiosità dei presenti portando un telo con un maxisimbolo. Il suo scopo, ha spiegato, è intercettare il voto dei cervelli in fuga “e delle persone di buonsenso” in Europa con posizioni intransigenti su temi a base scientifica come il no all’omeopatia e il si alla sperimentazione animale e agli Ogm.‎

C’è poi il ‘Movimento dei Poeti d’azione’ e il ‘Sacro Romano impero cattolico’. E, ancora, ‘M.T.N.P.P. Mov. Tec. Naz. Pop. Pace’‎ o la ‘Confederazione Grande Nord e anche la ‘Sinistra rivoluzionaria’.

Per i collegi esteri di Camera e Senato è stato poi depositato un simbolo di coalizione di Lega Nord, Fi e FdI con i cognomi di Salvini, Berlusconi e Meloni indicati nel tondo.

Inizia ora l’ attività istruttoria del Viminale per integrazioni che possono venir richieste nelle prossime 48 ore.

 

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