Elisa, vuoi sposarmi? E l’Aula di Montecitorio applaude

Esattamente come Giovanni Conversano, il tronista di Maria De Filippi che in diretta tv nazionale a ‘Vieni da Me’ ha deciso di fare la proposta più romantica possibile alla sua fidanzata Giada, così il deputato della Lega Flavio Di Muro, chiedendo di intervenire in Aula sull’ordine dei lavori e ne ha approfittato per rivolgere alla fidanzata, presente in tribuna, la proposta di matrimonio.

Sì, è accaduto alla Camera prima che iniziasse l’esame del decreto legge per la ricostruzione post terremoto. Di Muro ha premesso di voler riportare serenità, dopo gli scontri accaduti ieri, parlando di una questione personale. Quindi, dopo essersi chinato sul proprio banco e tirando fuori un cofanetto con un anello, si è rivolto “ad una persona presente in tribuna”, scandendo: “Elisa, mi vuoi sposare?”.

Subito si sono levati applausi da parte dell’Aula, anche se il presidente della Camera, Roberto Fico, non ha gradito: “Capisco tutto – ha affermato – ma usare un intervento sull’ordine dei lavori per questo non mi sembra il caso”. Da parte della relatrice del provvedimento, Stefania Pezzopane, sono invece arrivate le congratulazioni ai novelli sposi. “L’amore vince sempre” ha affermato, suscitando però un nuovo richiamo da parte di Fico: “Andiamo avanti”, è stato l’ulteriore monito del presidente.

Cosa capiamo invece noi, poveri cittadini spettatori? Che sono finiti (da un pezzo) i tempi in cui c’era serietà all’interno delle istituzioni che dovrebbero rappresentarci e gestire grazie al nostro mandato la cosa pubblica.

E’ pur vero che  siamo abituati a ben altri spettacoli: nell’Aula di Montecitorio se n’è visto di ogni, dagli striscioni cartelli e disegnini,  alle magliette provocatorie – storica, nel 2013, quella indossata dalla Mussolini con la scritta “Il diavolo veste Prodi”, per finire proprio ieri pomeriggio con botte da orbi, spintoni e pugni durante la discussione del meccanismo europeo di stabilità (Mes). Nelle immagini che circolano sul web si vede chiaramente la tensione altissima nell’aula della Camera quando Fdi e Lega chiedono che il premier Giuseppe Conte riferisca in Aula, dopo che il ministro Gualtieri ha definito concluso il Mes. Dal Pd piovono accuse alla Lega di far finta di non sapere che governava lei quando si negoziava il trattato sul fondo salva-Stati e a quel punto è fatta: scoppia l’ennesima bagarre che il presidente Fico fronteggia richiamando all’ordine e sospendendo poi i lavori.

Oggi, l’episodio che vede ancora una volta rompere l’etichetta di Montecitorio per lanciare una proposta di matrimonio può indurre se non a condividere le considerazioni melense della Pezzopane, almeno ad un po’ di comprensione per chi, l’on. Flavio Di Muro, evidentemente non è riuscito ad immaginare una sede più ‘appropriata’ e, soprattutto, più romantica.

A.B.