Cresce enormemente il numero di malattie riconducibili al vizio del fumo: circa 40 patologie a carico di quasi tutti gli organi.
La pubblicazione di gennaio dell’Istituto “Surgeon general” passa in rassegna le ultime scoperte scientifiche sul tema specificando, attraverso una vera e propria mappa del corpo umano, tutte le patologie riconducibili all’uso improprio del tabacco. Già cinquant’anni fa l’istituto americano lanciò attraverso la sua rivista l’allarme sui rischi derivanti da sigarette. Oggi si considera che siano circa 40 le malattie causate dal tabagismo.
Kathleen Sebelius, segretario della Healt&Human services espone le proprie preoccupazioni sui danni ed elenca ciò che per lei comunque é stato fatto di buono:
Credo fortemente che noi possiamo far uscire la prossima generazione come una generazione “pulita” da questo vizio. Sono estremamente orgogliosa del record riportato dall’amministrazione sul controllo del tabacco del presidente Obama, aumentare le tasse sui pacchetti di sigarette incrementa l’impossibilità per l’individuo di acquistare una quantità spropositata di pacchetti”.
Thomas R. Frieden, direttore del centro per i controlli e la prevenzione subentra nel rapporto:
Attraverso le campagne di sensibilizzazione, l’aumento delle tasse e dei prezzi, dal 1965 al 2012 si é passati dal 42 per cento degli adulti fumatori (in America), al 18 per cento. Certo é che 42 milioni di americani continuano a fumare, ma le statistiche ci fanno essere positivi”.
Si parte dal cervello, in cui aumenta il rischio di ictus, agli occhi, che il fumo danneggia provocando glaucoma e degenerazione maculare, alla bocca, che rischia il labbro leporino per il neonato la cui mamma ha fumato in gravidanza. Si prosegue con diabete, artrite reumatoide e persino fratture dell’anca. A queste malattie, sottolinea poi il documento, si aggiungono anche vari tipi di tumore, oltre a quello ai polmoni, per un totale di 37 patologie. Ma l’elenco sembra essere destinato, purtroppo, ad allungarsi ancora nei prossimi anni.
Ai danni alla salute – spiega il rapporto – si aggiungono anche quelli economici, con oltre 150 miliardi di dollari l’anno persi solo per le morti premature.
Tra i numeri che si leggono sul documento ci sono anche quelli relativi ai decessi: ogni anno nei soli Stati Uniti 400 mila persone muoiono per cause relative alle sigarette.
Nei prossimi decenni 5,6 milioni di bambini vivi oggi moriranno prematuramente a causa del fumo – conclude il rapporto – se non agiamo subito per ridurre ulteriormente il numero di fumatori che è ancora inaccettabilmente alto.
Nata e cresciuta a Roma, si laurea presso l'Accademia di Costume e Moda di Roma, trattando la propria tesi sulla "Nascita e l'evoluzione del giornalismo di moda". Curiosità, determinazione e voglia di crescere professionalmente caratterizzano il mio profilo.
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