Grecia, sì ad accordo austerity da Fmi ed Ue

Arriva l’accordo tra Grecia, Fondo monetario internazionale e Unione europea sul piano di austerity per salvare il paese. E’ quanto si apprende da fonti di agenzia. L’intesa, approvata anche dalla Bce, riguarda gli ultimi dettagli del nuovo piano di austerity fino al 2014. Il programma di austerità dovrà ora essere approvato al Parlamento greco entro il 30 giugno.

E’ quanto si legge in un comunicato della Commissione Ue. Questa, prosegue, è la chiave che sbloccherà il piano di aiuti finanziari destinati a evitare la bancarotta di Atene, con gravi conseguenze su tutta l’eurozona.”I capi missione della Commissione europea, dell’Fmi, della Bce (la troika) e le autorità greche – si legge nella nota della ue – hanno concluso in serata (la notte fra giovedì e venerdì, ndr) un accordo sulla totalità dei provvedimenti per ripianare il deficit di bilancio per il periodo 2011-2014. Queste misure, aggiunge la Commissione, permetteranno alla Grecia “di raggiungere gli obiettivi stabiliti e di mantenersi sulla buona via”.Nello specifico, la Grecia si impegna a tagliare la spesa e alzare le tasse per ripianare 3,8 miliardi di euro di buco di bilancio. A quanto si apprende, il governo ellenico avrebbe incluso tra le nuove misure una tassa straordinaria sul reddito tra l’1% e il 5%, un abbassamento a 8mila euro del livello minimo da redditi a partire dal quale si pagheranno le imposte. Poi un incremento della tassa sul gasolio da riscaldamento.Positivo il commento del cancelliere tedesco, Angela Merkel. “Credo che abbiamo tiratole giuste conclusioni per uscire da questa crisi”, dice oggi il capo del governo. “La Grecia ha  concordato con il piano della troika. La prossima tranche del prestito verrà pagata quando il Parlamento greco approverà il piano”.