Slitta la decisione sull’erogazione della quinta tranche di prestiti alla Grecia da parte di Ue ed Fmi. L’Eurogruppo – dopo sette ore di riunione – ha deciso che solo l’approvazione da parte del Parlamento greco delle nuove misure per il risanamento delle finanze e del piano di privatizzazioni “spianeranno la strada per il prossimo esborso entro la metà di luglio”.
La quinta tranche di prestiti è pari a 12 miliardi di euro. I ministri dell’Eurozona – come si legge in una dichiarazione dell’Eurogruppo – si sono detti d’accordo sul coinvolgimento anche dei privati nel nuovo piano di aiuti alla Grecia, ma ancora nessuna decisione è stata presa sulle modalità di tale intervento.I ministri – si legge – “accolgono favorevolmente la ricerca di un coinvolgimento volontario del settore privato nella forma di un informale e volontario roll over dell’attuale debito greco alla sua scadenza, per una sostanziale riduzione dei finanziamenti necessari anno per anno, evitando un default della Grecia”. Un appello all’unità nazionale in Grecia è stato lanciato dall’Eurogruppo. “Tutte le parti politiche – si legge in una dichiarazione dei ministri dell’Eurozona – devono sostenere i principali obiettivi del programma” di austerity ” e le misure politiche chiave per assicurare una sua rigorosa e veloce attuazione”.