I nuovi mega grattacieli, in corsa fino a un chilometro di altezza

Grattacieli più alti, il primato non è più degli Usa: solo due tra i 10 edifici monstre del pianeta sono a stelle e strisce. Il record attuale è degli Emirati Arabi, ma è in arrivo un grattacielo cinese da un chilometro di altezza.grattacieli_cinaL’immagine è di quelle note e incredibilmente romantiche: operai sospesi su una trave di acciaio in pausa pranzo. Sotto, a centinaia di metri, la New York nel pieno del suo sviluppo.

Siamo nel 1932, quando l’America per celebrare la sua crescita economica edifica il Rockfeller center, a pochi mesi dall’ultimazione dell’allora più alto grattacielo del pianeta: l’Empire State Building. Anni luce dalle torri del World Trade Center che sarebbero sorte soltanto mezzo secolo dopo.

Quando si pensa ai grattacieli il pensiero va inevitabilmente alla Grande Mela, a Manhattan, dove calcestruzzo, cristallo e acciaio disegnano lo sky-line della città. Nell’immaginario collettivo mondiale, quando dici New York, dici Usa.

Questo però era vero fino a ieri. Negli ultimi venti anni, a cominciare dall’ultimo decennio del secolo scorso, la leadership della corsa verso il cielo è passata agli Emirati Arabi che recentemente hanno distaccato, e di molto, le vette americane. In questa sfida tecnologica senza precedenti, New York è stata costretta a passare il testimone, relegata ad un ruolo di comprimaria, malgrado il blasone storico di Paese che ai grattacieli ha dato i natali, a partire dalla fine dell’Ottocento.

Dei primi dieci grattacieli più alti al mondo, infatti, solo su due sventola la bandiera a stelle e strisce: il One World Trade Center, 541 metri raggiunti nel 2012; e il Willis Tower, 527 metri di costruzione che dal 1973 guarda dall’alto la città di Chicago.

Gli altri giganti invece, svettano negli Emirati Arabi Uniti, in Cina, in Arabia Saudita, a Taiwan, Hong Kong e in Malesia. Ma la lista è destinata a cambiare rapidamente, visti i progetti e i cantieri che si stanno aprendo in giro per il mondo.

Uno di questi è stato avviato a Changsha, in Cina. Il paese asiatico, che ha già al suo attivo quattro tra i più alti grattacieli al mondo, punta alla vetta della classifica con la realizzazione dello Sky City One, che raggiungerà con la modica spesa di 650 milioni di euro, gli 838 metri, esattamente dieci in più del Burj Khalifa di Dubai, attualmente il più alto del pianeta.

Nulla, però, al confronto dell’immenso Kingdom Tower che si realizzerà a Gedda, in Arabia Saudita. Un progetto così ambizioso da rendere “piccoli” i grattacieli da oltre ottocento metri fin qui realizzati e impallidire tutti gli altri: un chilometro di altezza, un’area di costruzione di 530mila metri quadri. Per un costo record di un miliardo e 200 milioni di dollari.

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