Nel giro di due ore l’Italia vince due ori olimpici e mette il suo sigillo a Rio 2016. Fabio Basile, classe ’94, si assicura l’oro al Judo. Poco dopo arriva il primo posto anche per Daniele Garozzo nella scherma, che conquista “in punta di fioretto” il posto più alto del podio. Nella sezione femminile della medesima disciplina Rossella Flamingo vince l’argento.
È “solo” argento anche per Odette Giuffrida (judo), mentre ha portata storica il secondo posto ai tuffi della coppia Tania Cragnotto-Francesca Dallapè: erano 26 anni, da Mosca 1980, che l’Italia non saliva sul podio. Medaglie di bronzo al Nuoto per Gabriele Detti e per Elisa Longo Borghini (ciclismo su strada).
“Dedico questa vittoria alla mia famiglia e alla mia fidanzata” ha esordito il 22 Basile che disegna un cuore con le mani e regala all’Italia la medaglia d’oro numero 2o0. “Chi se ne frega se non sono stato io a vincere la medaglia d’oro numero 200: godo lo stesso”, afferma felice il siciliano Daniele Garozzo che ha battuto in finale l’americano Alexander Massalas.
Delusione per la Giuffrida che perde la finale nel judo contro la kosovara Majlinda Kelmendi: “Quello yuko che ho preso è stato un mio errore, combatto molto d’istinto. Alcune volte vengo premiata, come nel primo incontro. In finale ho sbagliato il momento: ho fatto quello che sentivo e ne ho pagato le conseguenze”. Ma aggiunge: “A Tokyo sarà oro”.
La Giuffrida spezza una lancia anche in favore della sua disciplina, invitando le donne a misurarsi con questo “sport che aiuta anche a difendersi”.
Per quanto riguarda la Ginnastica artistica, Vanessa Ferrari compie il miracolo nel corpo libero e sulle note dell’area della Turandot “Nessun dorma” riesce a riscattare quel passo falso sulla serie acrobatica alla trave che aveva messo un freno alla prova delle azzurre.
“Mi dispiace per l’errore alla trave perché in allenamento mi era venuta sempre bene. Dopo la caduta non mi sentivo più un dito, credevo di essermelo rotto e così guardavo più il mio piede che l’attrezzo – racconta l’atleta bresciana – Mi sono tenuta qualche jolly per il 16 agosto. Oggi ho fatto l’esercizio pulito ed è andata bene.
Volevo fare un regalo ai miei due fratelli gemelli, Ivan e Michele, che oggi compiono gli anni. In finale vedremo se aggiungere qualcosa, dipenderà anche dall’ordine di salita”.
“Vorrei potermela rigiocare – ha dichiarato il direttore tecnico della Nazionale in mixed zone – Con questo punteggio dovremo aspettare fino alla fine per sapere se siamo dentro, mancando all’appello ancora Gran Bretagna, Brasile, Germania, Olanda, Stati Uniti. Giappone, Francia e Canada. Ma già dal prossimo turno, se le tedesche ci dovessero finire davanti, diventerebbe dura. Sono comunque contento del carattere delle mie ginnaste.
Soddisfatto anche il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Una giornata record, un’emozione indescrivibile. Grazie ragazzi per le gioie che mi avete dato”.
E Stasera sarà la volta della Pellegrini, che dopo la brutta prova di Londra 2012 alle 18 entrerà in acqua per puntare alla medaglia. Andreas Seppi giocherà invece contro Rafael Nadal. Per il pugilato a difendere i colori dell’Italia sarà Clemente Russo, capitano della squadra. Per la sciabola ci sarà invece Aldo Montano.
Giornalista per caso. Anni di ufficio stampa in pubbliche istituzioni, dove si legge e si scrive solo su precisi argomenti e seguendo ferree indicazioni. Poi, l'opportunità di iniziare veramente a scrivere. Di cosa? di tutto un po', convinta, e sempre di più, che informare correttamente è un servizio utile, in certi casi indispensabile.
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