Piazza Venezia è una delle piazze più famose e spettacolari di Roma. Si trova ai piedi del Campidoglio, dove sboccano alcune fra le più importanti strade della capitale: via dei Fori Imperiali, via del Corso, via del Plebiscito.
L’aspetto attuale della piazza è dovuto agli interventi di demolizione e ricostruzione realizzati tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, in particolare la costruzione del Vittoriano, costruito tra i due secoli, come monumento a Vittorio Emanuele II, molte volte identificato con l’Altare della Patria, che in realtà ne è solo una parte. Per realizzare il grande complesso furono distrutti importanti edifici, come i tre chiostri del monastero dell’Ara Coeli, la Torre di papa Paolo III e la residenza dei Torlonia.
Per l’inaugurazione del 1911 per i cinquanta anni dell’unità d’Italia, venne spostato il palazzetto Venezia che, unito al lato sudest, era posto tra il monumento e la piazza. Il Vittoriano conserva i resti del Milite Ignoto, vegliati incessantemente da due militari e da una fiamma sempre accesa, a ricordo dei soldati caduti senza nome durante la prima guerra mondiale,
Sul lato ovest si trova Palazzo Venezia, che fu inizialmente una sede papale: da lì papa Giulio II nel XV secolo assisteva alla corsa dei cavalli barberi, che si disputava lungo via del Corso e terminava nella piazza, primo e più antico esempio di “Palio”. Successivamente, dal 1564 al 1797, ospitò la rappresentanza diplomatica della repubblica veneziana presso lo Stato Pontificio. Quando il Congresso di Vienna assegnò agli Asburgo le terre della Serenissima, anche il palazzo seguì lo stesso destino e divenne l’ambasciata dell’Impero Austro-Ungarico fino al 1914, quando fu confiscato dallo Stato Italiano.
Nel 1929 Benito Mussolini lo scelse come sede del Governo e dal balcone pronunciava i suoi discorsi alle “adunate oceaniche” fasciste. Per questa ragione la piazza era divenuta centro della città e fu dichiarata “Foro d’Italia”.
Di fronte al palazzo Venezia è stato innalzato, ai primi del Novecento, il Palazzo delle Assicurazioni Generali, ed è ornato da un antico leone di San Marco prelevato da un bastione delle mura veneziane di Padova. Oltre a Palazzo Venezia, della sistemazione originaria della piazza si è conservato il lato nord con il Palazzo Bonaparte, dove visse dal1818 fino alla morte Letizia Ramolino, madre di Napoleone.
Durante gli scavi per la metropolitana a Piazza Venezia, dal 2007 al 2012, è venuto alla luce uno dei monumenti più importanti di Roma antica, l’Auditorium dell’imperatore Adriano che, come ha detto l’archeologa Rossella Rea “ è una delle scoperte archeologiche più importanti degli ultimi 70 anni, dopo i Fori Imperiali”.
L’intera struttura, datata all’anno 123 dopo Cristo dai bolli imperiali laterizi ritrovati, era composta da tre aule rettangolari con ampie gradinate per il pubblico, due emerse da queste campagne di scavi, la terza individuata dalle strutture già emerse ai primi del Novecento durante la costruzione del Palazzo delle Assicurazioni Generali.
L’intero edificio rimase in piedi fino alla metà del IX secolo dopo Cristo, mentre i marmi vennero spogliati già a partire dal VI secolo. Una ulteriore sorpresa per gli archeologi (sia classici che medievisti) è stato il ritrovamento di numerosi lingotti di bronzo che fanno pensare che l’Auditorium potesse essere stato trasformato nella Zecca bizantina per il conio di monete imperiali, come già risultava da documenti dell’epoca.
In seguito l’area divenne una necropoli altomedievale e successivamente l’ospedale rinascimentale dei Fornari, legato al culto della Madonna di Loreto, come testimoniato dall’omonima chiesa nelle vicinanze degli scavi.
Ovviamente il prossimo passo, una volta terminati i lavori, sarà quello dell’apertura al pubblico dell’intero complesso dell’Auditorium di Adriano, un’area archeologica di grandissimo interesse storico, ennesima sorpresa di Piazza Venezia e della Città Eterna.
Giuseppe Fort.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy