Libertà di stampa: l’Italia è al 57° posto

La classifica stilata da 'Reporter senza frontiere' ci vede al 57° posto, in recupero di 4 posizioni, rispetto all'anno passato.

La classifica stilata da ‘Reporter senza frontiere’ ci vede al 57° posto, in recupero di 4 posizioni, rispetto all’anno passato. Meglio di noi anche Ungheria, Moldavia e Argentina. Ai primi posti secondo Rsf, invece, i paesi del nord Europa: Finlandia, Olanda e Norvegia, saldamente sul podio.
Un salto di qualità lo fanno registrare gli Stati Uniti al 32° posto +15 dallo scorso anno.
Secondo Report, nonostante 16 paesi in Unione Europea siano saldamente nella top30, le “leggi bavaglio” promulgate in Grecia e in Ungheria vanno considerate un vero pericolo che potrebbe contaminare altri paesi. Tanto che la Grecia ha perso 14 posizioni e l’Ungheria 16 in un solo anno.
Per stilare la classifica, Rsf valuta criteri uguali per ciascun Paese: il pluralismo, l’indipendenza dei mezzi di comunicazione, i concetti di ambiente e di auto-censura, il quadro giuridico, la trasparenza e infine infrastrutture dell’informazione. Ogni paese riceve un punteggio da 0 a 100, con zero che rappresenta una “situazione ideale”.
E’ possibile vedere le classifiche ufficiali di Reporter senza frontiere sul sito ufficiale http://rsfitalia.org/

E.S.

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