Via la dicitura “padre” e “madre” sul libretto delle giustificazioni degli alunni dello storico liceo romano Terenzio Mamiani. Da quest’anno saranno sostituite da ‘genitore 1′ e ‘genitore 2′. La rivoluzione, già attuata da altre regioni – l’Emilia Romagna ha fatto da apripista con il comune di Bologna che ha modificato i moduli di iscrizione alle scuole – ha contagiato anche il Lazio dove la preside di uno dei più antichi licei della Capitale, Tiziana Sallusti, ha deciso di utilizzare anche lei il genere neutro per i moduli d’iscrizione.
“La famiglia è cambiata e la metà degli studenti vivono in nuclei allargati”.
È questa la spiegazione della dirigente. E giù critiche, soprattutto dal Pdl. Così osserva l’ex sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, che chiede l’intervento del Provveditore.
“Purtroppo le cattive mode attecchiscono più velocemente delle altre”.
Per Federico Iadicicco, membro della costituente regionale di Fratelli d’Italia, in questa iniziativa c’è una vera e propria minaccia alla famiglia, mentre di «idiozia ideologica» parla su Twitter il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli.
Tutte critiche di cui la preside Sallusti si meraviglia.
“Se la famiglia è naturale, tanto meglio. Ma si deve tenere conto di ogni situazione. E all’atto di iscrizione, questo viene scrupolosamente fatto. Invece di fare critiche – tuona – i politici dovrebbero occuparsi di fare politiche davvero a sostegno della famiglia”.
Ma cos’è una famiglia?
“Chi vive sotto lo stesso tetto prendendosi cura l’uno dell’altro – dice semplicemente la preside – Ai ragazzi, quando sono amati, queste quisquilie interessano poco”. “Non c’è alcun intento di svilire la famiglia – si difende la Sallusti, che non intende abbandonare la causa – anzi, l’iniziativa è motivata proprio da un grande rispetto per tutti i tipi di famiglie. Non parlo solo di quelle con genitori dello stesso sesso, ma dei moltissimi alunni con genitori separati o divorziati. C’è chi ha un nuovo compagno che si occupa del ragazzo come un padre o una madre. Per non parlare degli studenti orfani. I politici dovrebbero occuparsi di fare politiche davvero a sostegno della famiglia”.
“Chi vive sotto lo stesso tetto prendendosi cura l’uno dell’altro – dice semplicemente la preside – Ai ragazzi, quando sono amati, queste quisquilie interessano poco”.
“Non c’è alcun intento di svilire la famiglia – si difende la Sallusti, che non intende abbandonare la causa – anzi, l’iniziativa è motivata proprio da un grande rispetto per tutti i tipi di famiglie. Non parlo solo di quelle con genitori dello stesso sesso, ma dei moltissimi alunni con genitori separati o divorziati. C’è chi ha un nuovo compagno che si occupa del ragazzo come un padre o una madre. Per non parlare degli studenti orfani. I politici dovrebbero occuparsi di fare politiche davvero a sostegno della famiglia”.
“È una decisione molto positiva e va nella direzione giusta – afferma Marrazzo – anche per non discriminare i genitori gay e lesbiche. Speriamo diventi una regola a livello nazionale e serva per lottare contro le discriminazioni verso tutte quelle forme di famiglia che esistono nella società”.
Doctrina vim promovet insitam rectique cultus pectora roborant utcumque defecere mores dedecorant bene nata culpae. Ovvero: L’educazione eleva la potenza ingenita dell’anima e il buon costume la irrobustisce: dove questo manca, la colpa guasta anche i ben nati.
Giornalista per caso. Anni di ufficio stampa in pubbliche istituzioni, dove si legge e si scrive solo su precisi argomenti e seguendo ferree indicazioni. Poi, l'opportunità di iniziare veramente a scrivere. Di cosa? di tutto un po', convinta, e sempre di più, che informare correttamente è un servizio utile, in certi casi indispensabile.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy