Da 1 a 10, quanto sei stressato? La crisi di governo di fine agosto, la fine delle vacanze estive, il ritorno a scuola e al lavoro non hanno giovato affatto al nostro umore, né tanto meno alla ricarica psico-fisica che sarebbe servita per affrontare tutto un nuovo intero anno di attività. Prova ne è che lo ‘Stressometro’, l’indagine quantitativa dell’Istituto Piepoli, promossa dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi e presentata oggi a Roma per l’evento ‘La psicologia e la vita del Paese’ in occasione della Giornata nazionale della psicologia è ‘schizzato’ verticalmente ad un livello “medio-alto” di stress.
L’apparecchio, utilizzato su un campione di italiani cui è stato chiesto l’indice di stress tra 1 e 10, ha segnato nel mese di settembre il valore medio-alto 55. Dai valori più bassi di fine luglio il trend cresce con un picco a metà settembre. L’indagine è stata condotta dal 22 agosto per ogni settimana fino al 30 settembre attraverso 500 interviste a un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 anni in su, 47% uomini e 53% donne. A fine ottobre l’esperimento verrà ripetuto per stabilire, semmai confermare, quali sono i fattori più stressanti.
E’ lo psicologo la figura professionale più indicata per insegnare a gestire problemi di stress. Gli italiano lo sanno e ricorrono volentieri al suo aiuto. L’Istituto Piepoli ha presentato la statistica elaborata per l’evento ‘La psicologia e la vita del Paese’ che si è tenuto oggi in occasione della Giornata nazionale della psicologia.
In Italia c’è un terzo degli psicologi europei, 110 mila figure professionali alle quali si rivolgono 4 italiani su 10 “per sé o per gli altri”. La percentuale aumenta poi al 44% se riguarda la considerazione di questo professionista come valido aiuto in quanto “promuove il benessere psicologico” e “aiuta a vivere meglio”(42%). Chi ha fatto un incontro o un percorso con uno psicologo diventa assertivo (6 su 10) riguardo alla necessità di “uno psicologo anche nelle scuole”.
“Oggi è una professione sanitaria a tutti gli effetti e visto che si va verso un modello integrato di salute non si può trascurare l’aspetto psicologico della salute dei cittadini”, afferma Fulvio Giardina, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi.