Operazione anti-pedofilia della polizia postale di Roma in collaborazione con l’Interpol di Hannover.
L’operazione, nome in codice Beiden Dackels, Banda Bassotti, il nick utilizzato in rete da uno degli indagati tedeschi, ha portato all’arresto di tre persone e alla denuncia di altre 53. Sono tutti accusati di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico audio e video.
Le indagini sono state condotte dal Compartimento della Polizia postale di Roma, in collaborazione con l’Interpol tedesca di Hannover, che aveva fornito al Compartimento di Roma vari indirizzi IP riconducibili ad altrettanti utenti italiani.
Utenti che, è stato accertato, hanno condiviso e divulgato diversi filmati digitalizzati nei quali sarebbero coinvolti soggetti femminili e maschili, tutti minori, ripresi durante rapporti sessuali completi con adulti.
La cosa più inquietante è proprio l’età delle vittime, tutte al di sotto dei dieci anni, ma alcune con tutta evidenza addirittura al di sotto dei cinque. Colpisce anche l’assoluta eterogeneità degli indagati, di età tra i 25 ed i 75 anni, che esercitano le professioni più disparate e appartengono a tutte le classi sociali.
I primi accertamenti hanno consentito di risalire a decine di utenze telefoniche, associate agli indirizzi IP, dai quali risultavano effettuati i collegamenti ad un noto software per l’acquisizione files.
Ulteriori indagini hanno confermato che una parte di utenti aveva effettivamente condiviso intenzionalmente files dalla denominazione di chiara natura pedo-pornografica. Le successive perquisizioni hanno portato al sequestro di 3.500 video e 11.500 immagini decisamente raccapriccianti. Sequestrati anche 47 pc, 230 hard disk, 158 pen drive, 356 dvd, 5 tablet, 3 macchine fotografiche digitali, 3 cellulari. Grazie a questo materiale si cercherà di identificare i minori coinvolti.
