Gabriella Cipoletta, 20 anni, è morta ieri nel corso di un intervento di interruzione di gravidanza all’ospedale Cardarelli di Napoli. La giovane di Mugnano, in provincia di Napoli, sarebbe deceduta in seguito a un’improvvisa emorragia.
“La giovane è morta alle 15 in seguito a uno choc ipovolemico. Ad un primo esame, le procedure sembrano corrette – ha detto il dott. Franco Paradiso, direttore del presidio dell’Ospedale– ma aspettiamo il sequestro della cartella clinica e l’esito dell’autopsia”.
Intanto, è stata istituita dal ministero della Salute la cosiddetta “Commissione Nicole” – l'”Unità di crisi permanente per il coordinamento degli interventi urgenti in caso di gravi eventi verificatisi nell’erogazione di prestazioni da parte del Servizio Sanitario Nazionale, istituita dal ministro Lorenzin dopo l’episodio della bimba catanese deceduta in ambulanza per grave sofferenza fetale – per accertare se vi siano state o meno responsabilità o negligenze da parte dei medici operanti.
“L’incidente può sempre accadere, ma in Italia si tratta comunque di un evento raro”, ha commentato Silvio Viale, ginecologo dell’Ospedale San’Anna di Torino, fino a poco tempo presente insieme ad altri tre istituti nella relazione preliminare della task force coordinata dal Ministero della Salute. La relazione ha rilevato criticità relative a quattro donne morte in gravidanza nell’ospedale di Brescia, Bassano del Grappa e San Bonificio, in provincia di Verona.
Il vero problema forse è che, malgrado morire per aborto sia diventato un “evento extraordinario”, l’interruzione di gravidanza continua ad essere eseguita con metodi che andrebbero aggiornati. Ad esempio, l’uso della Pillola abortiva Ru486 prima dell’intervento “riduce i rischi di complicazioni”, continua Viale. “Si continua a praticare l’aborto chirurgico come si faceva decenni fa, con il vecchio metodo: magari per evitare del lavoro in più e con poca attenzione nell’organizzazione del servizio”, asserisce il ginecologo del Sant’Anna.
Intanto la famiglia della Cipoletta ha presentato esposto alla Polizia per fare aprire un’indagine sulla morte della giovane donna.
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