Sono più di mille i Nastri d’Argento che il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani in 70 anni ha assegnato a film, attori, registi, produttori e professionisti del cinema. Dal 1946 a oggi la storia della settima arte, in Italia e all’estero, si è sviluppata anche grazie a questi premi: piccole pellicole d’argento che hanno dato valore e prestigio particolare ai vari settori del mondo del cinema. Oggi al MAXXI di Roma il SNGCI festeggia il settantesimo compleanno dei Nastri d’Argento e annuncia i nomi e i titoli delle cinquine selezionate per questi Oscar italiani del 2016.
I Nastri d’Argento del 2016 saranno assegnati il prossimo 2 luglio nella splendida cornice di Taormina, ma intanto al MAXXI di Roma già da oggi, con l’assegnazione dei primi cinque Nastri tecnici (fotografia, montaggio, scenografia costumi e sonoro in presa diretta) e l’annuncio ufficiale delle cinquine selezionate tra tutte le opere cinematografiche dell’ultimo anno, sono cominciati i festeggiamenti per questi 70 anni di lavoro e impegno del SNGCI.
Per l’occasione Antonello Sarno, giornalista cinematografico, regista e conduttore televisivo, ha realizzato un affascinante racconto per immagini, Nastri 70: Argento vivo. Un breve filmato che documenta la storia di questi premi dagli inizi ai giorni nostri attraverso nomi, volti, titoli e musiche selezionati e montati dal materiale dell’Archivio Istituto Luce, Teche Rai e RTI. Da Sordi a Fellini e Benigni, Virna Lisi, Stefania Sandrelli, Monica Vitti e Sofia Loren: nel breve film di Sarno compaiono tutti i grandi volti che hanno fatto la storia del cinema italiano. Come un lungo filmino di famiglia, questo documentario raccoglie i momenti più significativi e toccanti delle varie edizioni dei Nastri d’Argento. “Ci siamo concessi una sorta di sindacato pride – ammette scherzosamente Antonello Sarno-. Non abbiamo mai ceduto alla tentazione di autocelebrarci, ma non c’è nulla di male a festeggiare 70 anni di un quotidiano lavoro di critica cinematografica svolto con passione”.
Quest’anno il Sindacato Giornalisti Cinematografici ha avuto un’ampia gamma di proposte nell’ambito del cinema nazionale tra cui scegliere per selezionare i vincitori dei Nastri d’Argento. Tuttavia le cinquine sono composte da un ristretto gruppo di titoli che rappresentano secondo il SNGCI il meglio della produzione cinematografica italiana dell’ultimo anno.
Su tutti per il momento trionfa l’ultimo lavoro di Paolo Virzì, La pazza gioia, con il maggior numero di candidature: dieci. Sono nove però quelle proposte per il grande successo del giovane Gabriele Mainetti, Lo chiamavano Jeeg Robot, già vincitore di 7 David di Donatello. La commedia corale di Paolo Genovesi, Perfetti sconosciuti, si è aggiudicata 5 candidature insieme ad Alaska di Claudio Cupellini. Suburra di Stefano Sollima ne riceve 7. Nel mezzo con 6 nomination si pone Per amor vostro di Giuseppe Gaudino, che tanta soddisfazione ha già dato a Valeria Golino.
Per coronare i festeggiamenti quest’anno il Nastro d’Oro alla carriera andrà a Stefania Sandrelli.
Laureata in Lettere, amante dell’arte, dello spettacolo e delle scienze umane, autrice di testi di critica cinematografica e televisiva. Ha insegnato nella scuola pubblica e privata; da anni scrive ed esplora con passione le sconfinate possibilità della comunicazione nel web.
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