Non ci vogliono grandi gesti, né supereroi. Basta fare tutto con attenzione e cura. E, soprattutto, con altruismo e amore.
“Il mondo si può cambiare e per cambiarlo non sono necessarie opere grandiose o azioni strategiche. Ciò che serve è soprattutto la semplicità, quella che si ritrova nei piccoli gesti e nelle azioni che ciascuno può compiere nella sua quotidianità”.
Il sostituto per la Segreteria di Stato, mons. Angelo Becciu, ha spiegato il messaggio di #OrdinaryHeroes, progetto benefico internazionale promosso dalla Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e presentato questa mattina alla Filmoteca Vaticana.
”Un messaggio – dice Becciu – che nell’epoca contemporanea rischia addirittura di presentarsi come qualcosa di inusuale e quindi quasi di ‘rivoluzionario’. Per affermarlo sono utili i mezzi di comunicazione e le nuove reti sociali nella misura in cui – come sostiene Papa Francesco nel messaggio per la 52esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali – vengono utilizzati per promuovere un giornalismo di pace. È utile anche il coinvolgimento di personaggi noti i quali – prosegue – hanno l’occasione di sfruttare questa popolarità per offrire al proprio pubblico un esempio positivo e tangibile”.
Tra i testimonial dell’evento Francesco Totti, l’ex capitano dell’ A.S. Roma che ha mostrato in tante occasioni di essere campione non solo di calcio ma anche di umanità e solidarietà, da sempre per migliorare la vita ai bambini in situazioni difficili. A lui è toccato il ‘calcio d’inizio’ a #OrdinaryHeroes, l’iniziativa di beneficenza “a staffetta”. Il campione ha autografato la t-shirt in cui è raffigurato Papa Francesco come un Superman (SuperPope), in un murales di Mauro Pallotta, in arte MauPal. È la prima firma che viene apposta sulla maglietta che farà il giro del mondo, sarà autografata da esponenti del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo, per poi essere venduta all’asta al suo rientro in Italia. Ogni testimonial nomina il suo successore in un video pubblicato sui vari social. Totti ha nominato un altro gigante del calcio, Diego Armando Maradona. “Sono molto contento di dare il calcio di inizio al progetto #OrdinaryHeroes, eroi che tutti i giorni compiono atti straordinariamente normali, soprattutto per migliorare il mondo”, ha affermato in un video Francesco Totti che ha ringraziato monsignor Dario Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione, per averlo coinvolto nell’iniziativa.
L’obolo di san Pietro
#OrdinaryHeroes, come ha spiegato mons. Becciu “si muove in sinergia con l’Obolo di San Pietro mettendosi al servizio delle opere caritative del Papa”. L’intero ricavato dalla vendita della t-shirt autografata sarà infatti devoluto all’Obolo di San Pietro che lo ripartisce nel seguente modo: il 10-15 per cento in opere di carità e l’altra parte per le strutture della Chiesa. Dal 2015 al 2016 il contributo dei fedeli alle opere di carità del Papa è aumentato da 70 a 78 milioni di dollari, sono aumentate anche le uscite per i poveri.
A.B.
Giornalista per caso. Anni di ufficio stampa in pubbliche istituzioni, dove si legge e si scrive solo su precisi argomenti e seguendo ferree indicazioni. Poi, l'opportunità di iniziare veramente a scrivere. Di cosa? di tutto un po', convinta, e sempre di più, che informare correttamente è un servizio utile, in certi casi indispensabile.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy