Da quando è rimasta sola Rachel è depressa, beve è ingrassata e non si prende più cura di sé, ma ha un suo rifugio particolare. Dal finestrino del treno su cui ogni giorno sale per andare a lavoro Rachel osserva le persone che le passano di fronte e ne scruta la fisionomia, i pensieri, in buona sostanza la vita.
“La ragazza del treno” è il primo romanzo della giornalista londinese Paula Hawkins. Uscito a gennaio in Inghilterra, nell’arco di pochi mesi è stato pubblicato in 25 paesi ed è già un best seller internazionale che in tre mesi ha venduto oltre 3 milioni di copie. Ieri, in vista delle vendite estive, l’attesa edizione è arrivata anche nelle librerie italiane. Un successo rapido e folgorante quello della Hawkins che ricorda lo stesso della sua conterranea J.K. Rowling. Anche lei partorì l’idea del suo piccolo mago, il famoso Harry Potter, durante un viaggio in treno, ma a differenza della Rowling, la Rachel di Paula Hawkins resta sul treno in cui è nata e da lì, inaspettatamente, diventerà protagonista di un avvincente mistero.
La Dreamworks sta già lavorando ad un adattamento cinematografico del romanzo, che fa eco in modo originale a grandi successi del passato come “Una finestra sul cortile”, “Assassinio sull’Orient Express” o il più recente “Sliding doors”. La storia di Rachel infatti non si ferma alla tragica esperienza della giovane donna. Ad un certo punto le sue fughe nell’immaginazione atterrano nella realtà e la donna viene coinvolta in un giallo dai risvolti inquietanti.
Un romanzo coinvolgente in cui persone e cose non sono ciò che appaiono. La protagonista stessa è un personaggio che si svela piano piano, da conoscere insieme al dispiegarsi della storia. “La ragazza del treno” è un thriller dalle tinte noir di grande attualità perché racconta le vicende di tre donne che, ciascuna a modo proprio, restano vittime dell’uomo che amano.
Il New York Times lo ha definito un thriller alla Hitchcock che induce ad una lettura compulsiva. In molti lo paragonano a “Gone girl”, altro avvincente thriller letterario, divenuto nel 2014 un successo cinematografico.
Ma Paula Hawkins non si scompone, di fronte a tanto repentino successo dice di essere rimasta la stessa persona che immaginava storie seduta al suo posto in un treno verso Londra.
Vania Amitrano
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