Pistorius in lacrime in aula. I giudici “resti in carcere”

È giallo sulla vicenda Pistorius, la polizia non ha creduto al racconto della tragica fatalità. La polizia indaga: testimoni parlano di urla che hanno preceduto gli spari.

È giallo sulla vicenda Pistorius, la polizia non ha creduto al racconto della tragica fatalità. La polizia indaga: testimoni parlano di urla che hanno preceduto gli spari.

“Resti in carcere” hanno dichiarato i giudici. Oscar Pistorius, famoso campione paraolimpico, è scoppiato in un pianto disperato dopo che è stata formalizzata l’accusa di omicidio per l’assassinio della sua fidanzata, nonché famosa modella Reeva Steenkamp. I pubblici minesteri, in aula, hanno affermato che sosterranno l’accusa di omicidio premeditato al processo rinviato al 19 febbraio. Fino ad allora l’atleta, resterà in carcere.

Stamane, sui giornali sudafricani, non si parla d’altro e l’argomento è sulle prime pagine di tutti quotidiani: “The Star” racconta che il corpo della modella 30enne sarebbe stato trovato ai piedi delle scale della loro villa, “Bleed” sostiene invece, che Reeva sia stata trovata dietro la porta del bagno, ancora il “Citizen” ribattezza Pistorius “Blade Gunner”. Quale che sia la reale ricostruzione dei fatti saranno le indagini della polizia ha fornire una sostanziale verità in quella che sembra a molti una tragedia senza senso. E proprio la polizia è stata la prima a non credere alla versione del tragico errore. Infatti, ha iniziata ad interrogare alcuni testimoni che avevano sentito delle urla provenire dalla maestosa residenza dei due la sera prima dell’accaduto e al momento degli spari.

“Una persona tranquilla e umile. Un gran festaiolo, ma mai violento”, così è stato descritto da un amico che è voluto rimanere anonimo. Ma strani episodi iniziano ad emergere intorno alla vicenda, tutti in circostanze di sospetta violenza. Ad esempio, è venuto a galla che, nel 2009, Pistorius venne arrestato per aver colpito in faccia una donna con una porta (episodio velocemente attenuato da parenti e amici ed etichettato come incidente). Inoltre, a casa, vicino al proprio letto, oltre a tenere una pisola nove millimetri, terrebbe anche un fucile automatico e alcune mazze da baseball e cricket.

I.V.

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