Primo maggio, Roma si prepara tra sacro e profano

Tra sacro e profano, si potrebbe ben dire, Roma si prepara ad affrontare un primo maggio senza precedenti. Da un lato la beatificazione di Karol Wojtyla per la quale si prevede l’affflusso di almeno un milione di persone; dall’altro l’arrivo di migliaia di ragazzi per il concertone di San Giovanni. La preoccupazione? Non manca.

La conferma proviene dallo stesso sindaco Alemanno: “Siamo preoccupati – dice il sindaco – dall’invasione di venditori ambulanti ed abusivi. Questi eventi richiamano anche tanti malintenzionati». Il vicesindaco Mauro Cutrufo annuncia: “Presenterò un disegno di legge contro gli stalker dei turisti”. E il rischio attentati chimici? “Non c’è nessun allarme specifico”, dice il sindaco che, in moto, ha “ispezionato” i punti informativi del Comune. Eppure i rischi ci sono, soprattutto per quanto riguarda la possibilità che la città vada in tilt. La verità è che nessuno, al momento, può prevedere quante persone effettivamente giungeranno nella capitale. “Siamo tarati su un milione di pellegrini” dice il sindaco. I costi? “L’evento – continua – dovrebbe costare 3,5-4 milioni di euro. Ma poi lo vedremo a pie’ di lista. E Gianni Letta, col governo, si è impegnato a coprirne una parte” sottolinea. Anche il Vaticano farà il suo: “La Santa Sede ci è venuta incontro. Tutti i video che ci sono in città sono pagati dall’Opera Romana Pellegrinaggi”. Basterà a scongiurare l’ipotesi black out? Così saranno ancora migliaia i ragazzi che affluiranno per assistere al concertone. Quest’anno avrà come tema “La storia siamo noi – La Storia, la Patria, il Lavoro” e sarà dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia. La scaletta definitiva non è stata ancora completamente ufficializzata ma si sa per certo che ad aprire il tutto intorno alle 15 sarà Eugenio Finardi con un mini live di 20 minuti in cui saranno presentati sei brani del cantautore milanese. Alle 20.30 toccherà ai Subsonica scaldare la Piazza con un live set di 30 minuti corca in cui verranno presentati alcuni brani tratti da “Eden“. Dopo la band torinese sarà il turno di Ennio Morricone che si esibirà intorno alle 21 insieme all Orchestra Roma Sinfonietta con la quale presenterà l’atteso inedito “Elegia per l’Italia“. Francesco De Gregori e Lucio Dalla dovrebbero calcare il palcoscenico per le 21.30. La diretta televisiva si apre alle 16.00 su Raitre per poi riprendere alle 20.00 con l’esibizione di Neri Marcore’ in “Dolcenera” di Fabrizio De Andre’.