Roma – Primavera, Estate. Autunno e Inverno. L’alternarsi delle stagioni ha danzato sul palco del Teatro Italia dal 29 Marzo al 3 Aprile 2011. In scena per sei giorni, la Spellbound Dance Company con le coreografie di Mauro Astolfi, ha incantato il pubblico sulle note di Vivaldi. “Le quattro stagioni”, balletto rivisitato in chiave contemporanea, è andato oltre il quadro iconografico tradizionale rappresentato dal susseguirsi delle stagioni e dalle comuni convenzioni dei simboli atmosferici. La casa al centro del palco, infatti, è molto più di un elemento scenografico. Corpi che si librano in aria, volteggiano e danzano intorno ad essa che diventa così non solo luogo di emozioni ma un posto in cui assistere e partecipare attivamente al lavoro instancabile della natura. Uno spettacolo per respirare l’aria magica di Madre Natura e inebriarsi della sua mutevolezza. La morte e la rinascita: ogni anno sempre uguali, ogni anno sempre così diverse. Tutto questo in 70 minuti vissuti d’un fiato e senza interruzioni perché…la magia della danza e lo straordinario potere della musica è un’intersezione di emozioni capace di far sussultare il cuore.
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