Astensionismo record alle elezioni in Emilia-Romagna, dove ha votato solo il 38% degli aventi diritto, e in Calabria dove gli elettori che hanno sentito il dovere di recarsi a votare per eleggere il nuovo governatore regionale a seguito della condanna a sei anni per abuso d’ufficio di Giuseppe Scopelliti, sono rimasti sotto la soglia del 50 per cento.
Il centrosinistra ha vinto in entrambe le regioni: in Calabria il nuovo presidente è Mario Oliverio che ha conquistato poco più del 61% dei consensi, mentre il centrodestra, diviso, ha raccolto il 23% con Wanda Ferro (Fi, Casa delle liberà e FdI-An) e l’8% con Nico D’Ascola (Ncd e Udc). Flop del Movimento 5 Stelle, con il 4% di Cono Cantelmi, mentre non va oltre l’1% Giovanni Gattuso, con L’altra Calabria.
L’Emilia invece non cambia colore ed un altro esponente del Pd, Stefano Bonaccini, va a sostituire Vasco Errani, che nel luglio di quest’anno è stato condannato definitivamente dalla Corte d’Appello a un anno di reclusione per falso ideologico: l’accusa è aver fornito informazioni fuorvianti al magistrato che indaga sui contributi “facili” concessi dalla regione alla cooperativa «Terremerse», presieduta in passato da suo fratello, Giovanni Errani. Bonaccini ha ottenuto il 49,05% dei voti, seguito dal leghista candidato del centrodestra Alan Fabbri che ha avuto il 29,85%.
Il centro sinistra, dunque, esulta per aver mantenuto il governo di una regione, l’Emilia Romagna, ed averne conquistato un’altra, la Calabria.
“Vittoria netta, bravissimi Bonaccini e Oliverio. Massimo rispetto per chi vuole chiacchierare. Noi nel frattempo cambiamo l’Italia”. Così il premier Matteo Renzi ha commentato su Twitter i risultati delle elezioni regionali.
Exploit della Lega che col suo candidato Alan Fabbri si piazza seconda (29,8% dei consensi).
E’ un “risultato storico” quello della Lega in Emilia Romagna, commenta il segretario Matteo Salvini intervenendo ad Agorà (Rai 3). “Il pallone Renzi si sta sgonfiando”, sottolinea, e “se fossi in Renzi mi preoccuperei perché le promesse iniziano ad avere le gambe molto corte”. Poi aggiunge: “Quando 2 elettori su 3 scelgono di restare a casa è una sconfitta per tutti. Mi insegna che dobbiamo essere sempre più concreti e realistici”.
Male il M5S che in Emilia ottiene il terzo posto la candidata Giulia Gibertoni ferma al 13,3%. Forte delusione dei 5 Stelle anche in Calabria: dopo il catastrofico flop di un mese fa alla elezioni comunali di Reggio Calabria, con Cantelmi era sicuro di aver saputo interpretare la rabbia e la delusione dei calabresi, ma i risultati non lo hanno premiato.
Alfano, astensionismo è crisi di rigetto – “L’Emilia Romagna e la Calabria sono due regioni che vanno al voto dopo la condanna e le dimissioni dei loro presidenti. Il forte astensionismo è quindi probabilmente dovuto ad una crisi di rigetto degli elettori e dei cittadini”. Lo dice, intervistato ad Uno Mattina, il leader di Ncd Angelino Alfano.
Giornalista per caso. Anni di ufficio stampa in pubbliche istituzioni, dove si legge e si scrive solo su precisi argomenti e seguendo ferree indicazioni. Poi, l'opportunità di iniziare veramente a scrivere. Di cosa? di tutto un po', convinta, e sempre di più, che informare è un servizio utile, in certi casi indispensabile. Deve solo essere fatto con professionalità, secondo il codice deontologico della categoria. Nel lavoro, posso dirvi che in 'decinaia' di anni ho acquisito grande esperienza nel campo della sanità. Le mie origini? diciamo che per chi trovi poco comprensibile quanto detto sopra, sarà forse il caso che io vada a sciacquare i panni in Arno. Allora.... vado, ma torno subito. A presto.
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