Chi è Robert Durst? E come mai il suo arresto è legato ad un documentario prodotto dalla HBO?
Il nome di questo imprenditore immobiliare newyorkese è da anni noto negli USA e recentemente anche da noi grazie ad un film ispirato alla sua storia, Love & Secrets (All Good Things), ma non si tratta dell’ultima figura di self made man da ammirare come moderno eroe di un sistema economico in crisi. No, Robert Durst è il ricco rampollo di una delle più importanti famiglie immobiliari di New York, uomo distinto e problematico sospettato di tre orribili omicidi: quello della moglie, della sua più cara amica e del suo vicino di casa. Una folle contraddizione tra realtà e apparenza che non poteva non intrigare gli autori dello spettacolo, la cui fantasia ha ceduto il passo all’assurdità dei fatti. Tuttavia l’impresa non era facile, perché sul capo di Durst pendono forti e tremende accuse ma nessuna condanna chiara e concreta, almeno fino ad oggi.
Nel film del 2010, Love & Secrets, il regista, Andrew Jarecki, ha avuto l’abilità di riuscire a sfruttare la scomoda vicenda irrisolta sull’omicidio della moglie di Durst, interpretata da una splendida Kirsten Dunst, presentandola non tanto come un thriller ma come una sorta di esercizio intellettuale che coinvolge lo spettatore sul piano concettuale più che su quello emotivo. Tuttavia a partire dal film la cronologia degli eventi reali si è seriamente intrecciata con la storia narrata. Nel 2015 infatti Durst diventa oggetto di un documentario prodotto dalla HBO dall’inquietante titolo The Jinx: la vita e le morti di Robert Durst. La direzione è affidata allo stesso Jarecki e il documentario assume quasi la forma di una serie televisiva in cui gli attori-narratori sono gli stessi protagonisti delle vicende reali, defunti a parte. In questo modo si viene a creare una conturbante osmosi tra le reali indagini investigative ancora in corso sui tre omicidi e il racconto dei fatti sul caso Durst proposto dalla nota casa di produzione cinematografica e televisiva. Tanto che il documentario ha posto l’accento su una nuova prova d’accusa contro Durst, il quale, nel corso dell’intervista della puntata finale andata in onda ieri sera, sembrerebbe anche aver confessato sussurrando al microfono di aver commesso i tre omicidi: “Che diavolo ho fatto? Li ho uccisi tutti, naturalmente”.
La sera prima della messa in onda del documentario è stato emesso un nuovo mandato d’arresto per Durst, che è stato catturato dall’FBI in un hotel nel quartiere francese di New Orleans. Dopo sei episodi The Jinx termina così la stagione con un finale della storia fuori onda davvero a dir poco reale, impressionante e -è proprio il caso di dirlo- oltre la più fervida capacità di immaginazione di qualunque autore di serie televisive.
Vania Amitrano
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