Sen Hoare, l’ex giornalista di News of the World che per primo aveva collegato Andy Coulson alle intercettazioni del tabloid di Murdoch, è stato trovato morto. Hoare era un ex giornalista di spettacolo del Sun e di News of the World licenziato per problemi di droga e alcol.L’ex reporter e’ stato trovato morto nella sua casa di Watford.
La polizia dell’Hertfordshire non ha confermato la sua identita’ ma indicato che l’uomo e’ spirato poco dopo l’arrivo dei soccorsi. ”Le causa della morte al momento non sono state ancora accertate, ma il decesso non appare sospetto. Le indagini di polizia sono in corso”, si legge nel comunicato delle forze dell’ordine. Hoare aveva fatto il nome di Coulson al New York Times. Nell’intervista, che aveva riaperto lo scandalo delle intercettazioni lo scorso settembre, l’ex giornalista aveva detto che non solo Coulson sapeva delle intercettazioni, ma che aveva incoraggiato il suo staff a violare i cellulari delle celebrita’ alla ricerca di esclusive. In una successiva intervista con la Bbc, Hare aveva detto che Coulson gli aveva personalmente chiesto di intercettare telefoni. E aveva aggiunto che l’insistenza dell’allora portavoce di Downing Street nel negare di essere a conoscenza della pratica delle intercettazioni era una ”menzogna, semplicemente una menzogna”. Ma questa è solo l’ultima delle notizie che stanno facendo tremare l’Inghilterra dopo lo scandalo di News of the world. Dopo il capo, anche il numero due di Scotland Yard John Yates si è dimesso Anche le dimissioni di Yates sono legate al ruolo di Neal Wallis, l’ex vicedirettore di News of the World assunto da Scotland Yard come uomo-immagine part time nel 2009 e 2010. Il parlamento britannico, a questo punto, potrebbe riunirsi in seduta straordinaria domani per discutere degli sviluppi dello scandalo intercettazioni. “Potrebbe essere opportuno che il parlamento si riunisca mercoledì di modo che io possa intervenire nuovamente per aggiornare le camere sulla parte finale dell’inchiesta giudiziaria e rispondere alle domande che dovessero emergere tra oggi e domani”, ha detto Cameron. E’ prevista per oggi l’audizione ai comuni presso la Commissione Cultura Media e Sport per la quale sono convocati Rupert Murdoch, suo figlio James e l’ex amministratore delegato di News International Rebekah Brooks. Rebekah Brooks è stata liberata invece su cauzione. Lo ha reso noto il portavoce della polizia. “Posso confermare che (Rebekah Brooks, n.d.r.) è stata liberata su cauzione fino ad ottobre”, ha detto il portavoce della polizia David Wilson. Rebekah Brooks era fino a venerdì scorso (15 luglio) l’amministratore delegato di News International, la divisione britannica del gruppo editoriale News Corporation di Rupert Murdoch. In passato è stata direttrice di News of the World e The Sun. Brooks si era dimessa venerdì a causa dello scandalo sulle intercettazioni illegali e la corruzione di poliziotti da parte di News of the World. Con queste accuse era stata arrestata a Londra. Insieme a Rupert Murdoch e al figlio James dovrebbe essere ascoltata alla Camera dei Comuni a proposito dello scandalo. Non è chiaro in questo momento se parteciperà all’audizione.Rupert Murdoch si sta preparando,invece, alla sua prima deposizione davanti al parlamento britannico andando a lezione nel suo appartamento di St. James Place da avvocati e esperti di pubbliche relazioni. Il miliardario dei media ha assunto Steven Rubenstein, che include tra i suoi clienti Robert De Niro, per essere consigliato su come meglio apparire davanti ai membri della commissione della Camera dei Comuni. L’audizione sarà trasmessa in televisione. Oltre a Rubenstein tra i consiglieri di Murdoch c’é Dan Tench, uno degli avvocati britannici più in vista specializzati in media. Per il capo di News Corp, che ha 80 anni, è una rara uscita in pubblico: “Immagino che sia preoccupato. Lui è terribile in queste cose. E’ molto inarticolato, non pronuncia chiaramente le parole ed è sempre incredibilmente sulle difensive”, ha detto all’Observer il suo biografo Michael Wolff secondo cui “è questa una delle ragioni per cui quando dà interviste lo fa solo con i suoi giornali”. Elizabeth Murdoch, nel frattempo, si è candidata alla successione paterna: “James e Rebekah Brooks hanno fottuto News Corp”, avrebbe detto la primogenita dei tre figli che Rupert Murdoch ha avuto dalla seconda moglie, la scozzese Anna Torv. James essendo l’ultimogenito ed erede designato dopo che Lachlan, l’altro maschio, è stato messo fuori gioco dal veto posto da Roger Aisles e Peter Chernin, due dei più potenti executive del padre. Non solo Elizabeth dà il fratello James per finito: per Michael Wolff, il biografo di Murdoch, il 38/enne delfino “é fuori dal business”. L’ex sottosegretario al tesoro Paul Myners ha chiesto agli azionisti di BSkyB di costringerlo alle dimissioni da presidente della piattaforma pay-tv su cui News Corp non è riuscita a mettere le mani per intero: “Gli azionisti dovrebbero fermare il principio ereditario che dà ai Murdoch il controllo dell’emittente”. Secondo Myners “tutti i dirigenti di BSkyB dovrebbero ripresentarsi all’assemblea degli azionisti quest’estate, James Murdoch compreso”. E se James si dovesse levare di torno, la palla passerebbe a Elizabeth, 43 anni, nata in Australia, educata in America e moglie del potente guru delle pubbliche relazioni Matthew Freud. La figlia di Anna e Rupert, che di recente ha venduto a News Corp la sua società di protezione indipendente Shine rientrando di fatto all’ovile, non ha mai gradito il fatto che il padre le avesse preferito i fratelli nel business nonostante fosse lei la maggiore. Così come è stata gelosa, pur coltivando un legame di amicizia di facciata, di Rebekah Brooks, la ‘pupilla’ del padre che ieri si è dimessa dalla carica di amministratore delegato di News International per espiare lo scandalo delle intercettazioni.La polizia sta indagando su alcuni dirigenti di News International tra cui James Murdoch, il figlio di Rupert Murdoch, per verificare la possibilità di un ‘cover-up’ sulla “scala industriale” delle intercettazioni illegali dei giornali del gruppo. La polizia vuole sapere perché una serie di e-mail del 2006 sono state messe a disposizione dei detective solo in gennaio. “News International ha nascosto lo scandalo. Potenzialmente c’è stato un complotto per ostacolare il corso della giustizia. Ocorrerà provare che James Murdoch, Rebekah Brooks o altri senior executive sapevano che le informazioni fornite nel 2011 erano già nel sistema nel 2006 e sono state soppresse”, ha detto una fonte. News International ha confermato che una serie di e-mail furono lette da senior executive prima di essere consegnate nel 2007 a uno studio legale dove sono rimaste per quattro anni prima di essere consegnate alla polizia.
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