Super Merkel trionfa per la terza volta in Germania

Terzo mandato consecutivo per la Cancelliera tedesca Angela Merkel. I risultati ufficiali danno la Cdu/Csu al 41,5%, la Spd al 25,7%, la Fdp al 4,8%, i Verdi all’ 8,4% e la Linke all’ 8,6%, la AfD al 4,7%. Cresciuta anche, sia pur lievemente, l’affluenza alle urne questa volta al 71,5%.
La Merkel ha trionfato alle elezioni legislative tedesche. Alle 18 e pochi secondi di domenica 22 settembre è esplosa l’ esultanza dei giovani democristiani, stipati a centinaia nel cortile di Palazzo Adenauer, sede centrale della Cdu: un vero e proprio boato per la conferma di consensi per la Cdu-Csu della Cancelliera che dal 33,8% del 2009 è cresciuto di quasi 8 punti percentuale.
Un risultato “storico” che prima di lei avevano conseguito solo Konrad Adenauer e Helmuth Kohl.  “Storica” anche la sconfitta dei liberaldemocratici: la Fdp resta fuori dal Bundestag, per la prima volta nel dopoguerra. Sfiora la grande sorpresa anche il partito conservatore
anti-euro, l’ esordiente Afd, che non riesce a superare la soglia del 5%. La Spd, i socialdemocratici di Peer Steinbrueck, migliorano rispetto al disastroso risultato di quattro anni fa, ma non sfondano. In discesca anche gli altri due partiti dell’ arco parlamentare, Verdi e Linke.

Angela Merkel è apparsa raggiante davanti ai suoi elettori e si è congratulata per un risultato “super”, promettendo “quattro nuovi anni di successi”. Finita la festa, dovrà pensare alle future alleanze, se tentare un
esecutivo con una maggioranza zoppa di due voti, oppure allearsi con i socialdemocratici in una riedizione della Grosse Koalition, trattando comunque da una posizione di grande forza.
“La Repubblica Merkel” titola l’ editoriale sull’ edizione online dello Spiegel, aggiungendo: “La Germania è definitivamente l’ Angela-Merkel-Land”. “I tedeschi non hanno offerto alla cancelliera una vittoria, ma un trionfo”, riconosce il quotidiano di centrosinistra Sueddeutsche Zeitung. E la conservatrice Bild chiosa: “Il più grande trionfo di Merkel, più forte che mai”.

” E’ un successo storico e una lezione importante per l’ Italia – ha dichiarato l’ex ministro degli esteri Franco Frattini comentando l’esito delle elezioni – le riforme sono nell’ interesse dei cittadini e si debbono fare non perché piacciono a Berlino ma perché servono agli italiani”.

Germania. ” La parola chiave del risultato tedesco è responsabilità
-ha aggiunto Frattini- Merkel ha dimostrato che si può dire la verità ai tedeschi: il trend positivo può continuare ma tutti, loro compresi, devono fare i compiti a casa”.
” Un successo -fa notare l’ ex ministro – che comporta la bocciatura esplicita della tesi di chi riteneva che la Merkel e la politica tedesca facevano il male dell`Europa e, di conseguenza anche dell`Italia. Noi abbiamo cominciato a fare i compiti a casa quando la grande coalizione che ha sostenuto il governo Monti e ora quella che sostiene Letta hanno avviato riforme. Il premier e Saccomanni hanno perfettamente ragione: sotto quella soglia ci dobbiamo restare perché la parola responsabilità non si coniuga solo in tedesco. Fuori dalla Ue -ha concluso Frattini- per l’ Italia non c’ è futuro”.

A.B.

 

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