A tre giorni dalla consultazione elettorale Grillo l’outsider dà fisicamente corpo alla paura che ormai attanaglia Pdl, Pd e Scelta Civica di Monti. La corsa degli altri sembra essersi arrestata; quella del comico no.
Monti sempre più solo ed in difficoltà, arranca. Per Berlusconi il treno del recupero non accenna a fermarsi e anche Bersani che si difende come può, adesso punta tutto, anche lui, al confronto diretto con le folle.
La foto di Beppe Grillo e dei trentamila in piazza Castello a Torino è solo l’ultimo trionfo personale del comico genovese che adesso promette: “porterò un milione di italiani a Piazza San Giovanni a Roma…”.
Si fa sempre più ridotto il distacco tra centrosinistra e centrodestra, in particolare in 6 regioni decisive per gli equilibri in Senato.
C’era da aspettarselo: la proposta di abolire l’Imu sulla prima casa restituendo quanto versato nel 2012, avanzata domenica da Silvio Berlusconi, ha determinato i suoi effetti sul consenso, con una crescita di quasi un punto e mezzo per il Pdl.
“Confermiamo pubblicamente, davanti a tutti gli italiani, il nostro l’impegno a cancellare l’Imu nel primo consiglio dei Ministri dopo la nostra vittoria. Così come facemmo nel 2008”.
Per la prima volta la distanza fra i due principali schieramenti è sceso sotto la soglia del 5%, in particolare, nella settimana 24-30 gennaio il divario è passato dal 6,5% al 4,9%.
Mancano poco meno di 30 giorni a questo appuntamento elettorale che vede ancora come primo partito gli sfiduciati, quelli che non parteciperanno alla scelta della coalizione che governerà il Paese nel prossimo quinquennio.
Oltre a registrare con ogni probabilità un netto cambio della maggioranza, e quindi dell’ indirizzo politico delle Camere, Palazzo Madama e Montecitorio vedranno cambiare le professioni, gli impieghi, i lavori di provenienza di senatori e deputati.
“Nick o ‘mericano” come lo chiamano gli amici di Casal di Principe a poche ore dal defenestramento parlamentare è un fiume di veleni in piena. Il grande escluso ne ha per tutti: esterna affetto e stima per Berlusconi ma chi lo ha visto in queste ore dice che è pronto a farla pagare all’ex premier in casi di sentenza definitiva che gli aprirebbe le porte di Poggioreale.
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