Sarà presentato in anteprima durante la VI edizione del festival Internazionale del Cinema di Roma, “Totò in 3d”. Pochi sanno infatti che, il primo film italiano in tre dimensioni, vede come protagonista proprio il Principe De Curtis.
“Il più comico spettacolo del mondo”, conosciuto ai più nella sua versione in 2d, fu realizzato nel 1953 con una primordiale tecnica di ripresa 3d che prevedeva l’uso di due macchine da presa, una per l’occhio destro e l’altra per quello sinistro. Opportunamente restaurato tornerà alla luce, a “soli” 60 anni di distanza, nella sua originale veste stereoscopica. Guai a rivendicare quindi il primato del 3d in Italia senza prima fare i conti con l’indimenticabile Totò!